L’impegno dell’Africa per aumentare la produttività agricola
Aumentare la produttività agricola africana del 70% entro il 2050. E’ l’obiettivo
che si sono posti i ministri dell'agricoltura africani, ricercatori, imprenditori,
agricoltori e membri del settore privato a margine del secondo Forum dell’ Agribusiness
in Africa, che si è tenuto a Kampala, capitale dell’Uganda. “Dobbiamo ammettere che
l'Africa ha registrato una diminuzione della produzione agricola che dobbiamo affrontare
con urgenza” ha detto all’apertura dei lavori, di cui riferisce l'agenzia Fides, il
prof. Pierre Mathijsen, presidente dell’European Marketing Research Centre, che ha
collaborato ad organizzare la conferenza. Il prof. Mathijsen ha detto che il Forum,
al quale partecipano anche diversi imprenditori, dovrebbe prendere in esame le opportunità
di avvalersi degli investitori nel settore agricolo per rendere l'Africa un continente
autosufficiente e un fornitore di cibo per l’intero pianeta. Il secondo vice-presidente
del Consiglio dell’Uganda, Hajj Kirunda Kivejinja, ha affermato che il suo Paese,
ha molte risorse non ancora sfruttate in campo agricolo, che potrebbero attirare gli
investitori stranieri: “Se si guarda agli incentivi ed agli investimenti nel settore
agricolo offerti dal governo, uniti alle nuove tecnologie sviluppate da parte del
National Agricultural Research Organisation, alle risorse idriche locali e alla crescita
del mercato agricolo, l’Uganda potrebbe fungere da modello per gli altri Paesi africani”.
Il vice presidente Kirunda ha affermato inoltre che è veramente assurdo il fatto che,
mentre il numero degli affamati è in calo in Cina, siano in aumento nell'Africa sub-sahariana.
Il ministro ugandese dell'Agricoltura, la signora Hope Mwesigye, ha detto che il suo
governo è impegnato ad aumentare la produzione alimentare nei prossimi cinque anni
per rendere l'Uganda autosufficiente e un fornitore di cibo per l’intera regione.
"L'Uganda ha i suoli più produttivi tra i cinque Paesi dell'Africa orientale, che
richiedono l’incremento solo dell'1% nell’uso di concime per produrre più cibo” ha
affermato il ministro. In Uganda le principali colture alimentari sono manioca, patate
dolci, miglio, sorgo, fagioli e arachidi. (M.G.)