Il dramma della tratta in Africa: migliaia le donne ridotte in schiavitù
Sono costrette a lavorare contro la propria volontà, sottomesse a pratiche come sfruttamento
sessuale e servitù. E’ il dramma di migliaia di donne africane, vittime della tratta,
secondo una inchiesta condotta in Mali dalla National Agency for the Prohibition of
Traffic in Persons and Other Related matters (Naptip). Il dossier registra l'esistenza
di campi schiavi popolati da ragazze nigeriane in Mali, Costa d'Avorio, Burkina-Faso,
Niger, Libia, Marocco e Capo Verde, e la presenza di molte case di tolleranza a Bamako,
Mopti e Kayes, in Mali, in particolare presso i campi di estrazione mineraria. L'agenzia
ha chiesto alla Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale (Ecowas) di
rivedere la convenzione Ecowas-Ecas per l'adeguamento delle strategie per il contrasto
alla tratta delle donne, firmata da tutti gli Stati membri della regione nel 2006.
(C.D.L.)