Il cardinale Bertone nella Messa per quattro nuovi vescovi: annunciate con forza e
autorevolezza la Parola di Dio
Il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, ha celebrato ieri pomeriggio nella
Basilica Vaticana la Messa per l’ordinazione episcopale di quattro presuli. I nuovi
vescovi sono mons. Giorgio Lingua, mons. Joseph Tobin, mons. Ignacio Carrasco e mons.
Enrico Dal Covolo. Nell’omelia, il cardinale Bertone ha messo l’accento sulla missione
del vescovo chiamato ad annunciare con forza il Vangelo e ad essere "costruttore di
comunione" per i fedeli. Il servizio di Alessandro Gisotti:
(canto)
“Per
imitare il Buon Pastore è richiesto un grande coraggio, ma soprattutto un grande amore”,
la “capacità di donarsi totalmente”: è quanto affermato dal cardinale Tarcisio Bertone
a quattro nuovi vescovi, ordinati nella Basilica Vaticana. A loro, il porporato ha
sottolineato che compito dei vescovi, successori degli Apostoli, è “condurre l’intera
umanità sulla via della salvezza manifestata da Dio”:
“Il Vescovo è
chiamato ad annunciare con forza e autorevolezza la parola che libera e salva: annuncia
che Gesù è vivo, che ha vinto la morte e dal suo Sacrificio scaturisce la vita eterna
per tutti coloro che nel corso dei secoli credono in Lui. Il Vescovo rende presente
Cristo nell’Eucaristia e in tutti i Sacramenti con i quali si edifica la Chiesa, la
comunità dei credenti; è costruttore di comunione perché guida la Chiesa con l’amore
del Buon Pastore”.
Il cardinale Bertone si è dunque rivolto personalmente
ai nuovi presuli. A mons. Lingua, nuovo rappresentante pontificio in Iraq e in Giordania,
ha augurato di essere “a sostegno delle comunità cristiane sparse in quelle terre
così tribolate”, per le quali dovrà “essere messaggero di pace e di speranza”. Ha
pregato dunque per mons. Tobin, “a cui è affidato il delicato compito di collaborare
nella Curia Romana, quale segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita
Consacrata e le Società di Vita Apostolica”, per mons. Carrasco, neo presidente della
Pontificia Accademia per la Vita, e mons. Dal Covolo, rettore della Pontificia Università
Lateranense. Il porporato li ha così invitati a riconoscere le “molteplici miserie
che affliggono l’umanità”, dalla povertà alla disgregazione della famiglia:
“Entrate
sempre più in intimità di vita con Cristo, perché Egli possa amare con il vostro cuore,
guardare con i vostri occhi, parlare con la vostra bocca, operare con le vostre mani”.
Quindi,
ha assicurato ai nuovi vescovi la vicinanza e la benedizione del Papa, alla quale
ha aggiunto un suo caloroso augurio:
“Cari Fratelli scelti da Dio per
il ministero episcopale, auguro a ciascuno di voi di essere sempre fedeli e gioiosi
portatori del Vangelo, mostrando l’universale respiro della missione della Chiesa”.