Giornata Mondiale contro la Pena di morte: appello agli Usa da Amnesty International
Un appello agli Stati Uniti affinché firmino la moratoria contro la pena di morte.
A lanciarlo è Amnesty International in occasione della Giornata Mondiale contro la
pena capitale, che ricorre oggi. Agli Usa è dedicato questo appuntamento globale.
La ragione è nei numeri: 41 le persone giustiziate dall’inizio dell’anno, 52 nel 2009
insieme a 106 condanne comminate. E dal 1977, anno in cui sono riprese le esecuzioni
dopo una sospensione di 10 anni - ricorda Amnesty - sono state messe a morte più di
1200 persone, principalmente in Texas, Virginia e Oklahoma; oltre 130 prigionieri
sono stati rilasciati dai bracci della morte perché innocenti. Per celebrare la giornata
numerose iniziative promosse da Amnesty prendono avvio oggi in 30 città italiane.
Si concluderanno il 30 novembre, con l'evento “Città per la vita”, promosso dalla
Comunità di Sant'Egidio, l'appuntamento mondiale che prevede l'illuminazione di monumenti
ed edifici in oltre 1000 città, mentre si moltiplicano gli appelli per salvare la
vita a due carcerati afroamericani condannati a morte. In vista dell'appuntamento
odierno, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che condanna l'uso della
pena capitale in ogni caso e in qualsiasi circostanza e ha chiesto una moratoria mondiale
sulle esecuzioni. Per dicembre è invece atteso il voto dell'Assemblea Generale dell’Onu
su un nuovo documento contro la pena capitale. (C.D.L.)