A Bologna un convegno per la cooperazione fra Europa e Africa
“Nella cooperazione internazionale la giustizia da sola non basta. Deve essere sempre
accompagnata dalla carità”. Lo ha detto il cardinale Peter Turkson, presidente del
Pontificio consiglio della giustizia e della pace aprendo a Bologna il convegno “Per
una nuova stagione di cooperazione euro-africana” promosso dal Cefa, l’organizzazione
non governativa del Movimento cristiano lavoratori impegnata da anni in programmi
finalizzati allo sviluppo sostenibile delle regioni rurali. Programmi con azioni rivolte
ai settori agricolo, zootecnico, dell'energia e della tutela ambientale, della difesa
e recupero delle acque, a cui si associano attività specifiche di animazione sociale,
formazione e di educazione igienico-sanitaria. “Giustizia” ha osservato il presidente
del dicastero vaticano “non significa solo agire correttamente ma soprattutto trattare
l’altra persona con carità. Questo principio consente di andare oltre la mera questione
dei diritti e dei doveri”. Senza la carità, ha aggiunto il porporato, la cooperazione
internazionale “rischia di ridursi al rapporto tra coloro che danno e coloro che ricevono”.
Senza carità, ha insistito il cardinale Turkson, “è come se mancasse il mezzo più
adeguato allo sviluppo. Con la conseguenza che anche i migliori progetti hanno come
risultato quello di non portare frutto”. Nella seconda giornata del convegno si è
affrontato un tema molto attuale: il nuovo interesse delle imprese per l’Africa. Si
tratta di verificare, è la sfida lanciata dai promotori dell’iniziativa, se è un rapporto
dove il vantaggio è reciproco o se si profila una nuova “colonizzazione” del continente.
(A cura di Stefano Andrini)