La Chiesa tedesca informa i parlamentari sui cristiani perseguitati in India
La Conferenza episcopale tedesca (Dbk) prosegue l’impegno a favore dei cristiani perseguitati
in India: a tal fine, alcuni rappresentanti della Chiesa cattolica hanno incontrato
giovedì scorso numerosi parlamentari del Bundestag per informarli sulla situazione.
Lo riferisce il Sir. “L’aggressione contro i cristiani non è un fenomeno di tutta
l’India”, ha riferito mons. Ludwig Schick, presidente della Commissione per la Chiesa
universale della Dbk, sottolineando tuttavia la loro situazione “precaria” in alcune
parti del Paese. “Il crescente odio nazionalistico degli indù non è rivolto solo ai
cristiani”, ha spiegato Schick, ricordando atti di violenza contro i musulmani commessi
nel 2002. All’incontro era presente anche Klaus Krämer, presidente dell’organizzazione
internazionale Missio. Nel corso di un convegno tenuto presso l’Accademia Cattolica
di Berlino, i rappresentanti della Chiesa e attivisti per i diritti umani hanno poi
illustrato il crescente rischio della minoranza cristiana, con 1.000 atti di violenza
contro i cristiani negli ultimi due anni. Il tema è stato affrontato anche durante
l’ultima plenaria dei vescovi svoltasi a Fulda a settembre, che avevano presentato
un documento di solidarietà con i cristiani perseguitati nel Paese.