2010-10-06 15:05:16

Attacchi contro obiettivi occidentali nello Yemen


Doppio attacco contro obiettivi occidentali nello Yemen. Un diplomatico inglese è rimasto ferito in seguito al lancio di una granata contro un’auto dell’ambasciata britannica. Poco dopo, una guardia della sicurezza ha ucciso un dirigente francese di un impianto petrolifero alla periferia di Sanaa. Estremisti in azione anche in Pakistan, dove si registrano nuovi attacchi a convogli Nato. Il servizio di Marco Guerra:RealAudioMP3

Un dirigente francese ucciso e un diplomatico britannico ferito in modo lieve, assieme ad almeno altri due civili. È questo il bilancio di due distinti attacchi avvenuti questa mattina a Sanaa, capitale dello Yemen. Un razzo ha colpito la vettura sulla quale viaggiava il numero due dell’ambasciata britannica e altri tre diplomatici. Secondo Londra, uno degli occupanti dell'auto è stato ricoverato a seguito di un lieve trauma. Alla periferia della città una guardia ha ucciso il responsabile francese di un impianto del colosso austriaco dell’energia "Omv". La matrice di questo episodio non è stata ancora resa nota ma, secondo fonti di polizia, la guardia ha urlato "Allah Akhbar" prima di aprire il fuoco contro alcuni dipendenti dell’impianto. Situazione critica anche in Pakistan, dove i talebani hanno rivendicato un nuovo attacco contro i rifornimenti della Nato diretti in Afghanistan. Almeno 25 autocisterne sono state date alle fiamme. Intanto, l’inviato americano in Pakistan ha confermato il “legame tra l'intensificarsi dei raid sulle roccaforti degli estremisti e l’allarme terroristico per possibili attacchi in Europa”, come rivelato ieri dall’ambasciatore pakistano a Londra, dopo che nei giorni scorsi erano stati uccisi da un drone cinque militanti tedeschi. Allarme terrorismo anche negli Stati Uniti, dove ieri è stato condannato all’ergastolo un americano di origini pakistane che lo scorso primo maggio ha tentato di organizzare un attentato a Times Square. Oggi si apre, poi, un nuovo processo contro un ex detenuto di Guantanamo, accusato di essere responsabile di due attacchi contro ambasciate statunitensi in Africa.

Migliora prodotto interno lordo dell'Unione Europea
L’Eurostat conferma i segnali di ripresa economica dell’Unione Europea. Il prodotto interno lordo (pil) della zona dell'euro e quello dell’Ue a 27 è aumentato dell'1% nel corso del secondo trimestre del 2010, rispetto ai tre mesi precedenti. Migliora quindi il dato su base annua, in confronto al secondo trimestre del 2009, che fa registrare un aumento del Pil del 2% nella Ue a 27. A trainare la crescita è la Germania con un +2,2%. Restano invece col segno meno Grecia e Irlanda (rispettivamente -1,8% e -1,2%). Male anche la Spagna con un aumento di appena lo 0,2% e il Portogallo con + 0,3%.

Fmi – Banche
“Il sistema finanziario globale attraversa ancora un periodo di significativa incertezza e resta il tallone d’Achille della ripresa economica”. E’ quanto annuncia il Fondo monetario internazionale (Fmi), che indica nella riforma e nel controllo del sistema bancario la strada per proteggere il rilancio della crescita.

Corea del Nord nucleare
La minaccia nucleare della Corea del Nord ha ormai raggiunto un “livello allarmante”, risultato di un programma atomico che “sta avanzando con un passo molto rapido”. È quanto ha denunciato uno stretto collaboratore del presidente sudcoreano, Lee Myung-bak. Proseguendo nel suo intervento, il segretario presidenziale ha sottolineato l'allarme per una possibile escalation militare di Pyongyang: “Crediamo che la Corea del Nord sia costantemente impegnata a fabbricare armi di dimensioni sempre più ridotte”. Le nuove accuse della Corea del Sud arrivano a meno di 24 ore dalla denuncia del Ministero degli esteri di Seul, secondo il quale è in atto una ripresa delle attività nella centrale nucleare nordcoreana di Yongbyon.

Ordigno esplode in Thailandia, prolungato lo stato d’emergenza
Un’esplosione avvenuta alla periferia nord di Bangkok, capitale thailandese, ha distrutto un condominio provocando la morte di cinque persone e il ferimento di oltre nove. Ancora sconosciute le motivazioni alla base dell’esplosione anche se fonti governative hanno da subito addossato la colpa sui ribelli delle camicie rosse. Sembrerebbe, infatti, che l’esplosione, avvenuta all’interno di un appartamento affittato da un ricercato aderente al movimento, sia successiva di qualche ora alla decisione del governo di prolungare per altri tre mesi lo stato d’emergenza in alcune province, tra cui quella di Bangkok.

Arrestato in Congo il colonnello responsabile degli stupri di massa
Arrestato in Congo il colonnello Mayele, capo del gruppo ribelle dei Mai Mai Cheka e responsabile di centinaia di stupri e azioni di violenza. Fonti delle Nazioni Unite hanno riferito che l’arresto, avvenuto ieri, è stato possibile grazie a un’operazione congiunta delle forze Onu e della polizia congolese. Mayele è accusato di aver condotto nei mesi scorsi, assieme ai combattenti hutu delle forze democratiche di liberazione del Rwanda, una serie di raid in 13 villaggi durante i quali sono stati effettuati circa 500 stupri a danno di donne e bambini.

Italia. Legge 40 rinviata alla Corte Costituzionale
Italia. Il Tribunale di Firenze ha rinviato alla Consulta la Legge 40 per la parte che vieta la fecondazione eterologa, giudicata incostituzionale perché lederebbe il diritto alla salute e i diritti fondamentali dell'uomo sanciti dalla Carta. Lo rende noto uno degli avvocati della coppia fiorentina che ha fatto ricorso dopo che un centro per la procreazione assistita ha negato loro la fecondazione eterologa perché espressamente vietata dall'articolo 4 della Legge 40. La coppia – spiega il legale - ha fatto valere il contenuto di una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, emessa nell'aprile del 2010: “la Corte di Strasburgo ha condannato l'Austria a risarcire il danno ad una coppia e ad eliminare il divieto di fecondazione eterologa contenuto in una legge analoga a quella italiana". Il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, ha affermato che "è ormai evidente che nei confronti della Legge 40 c'è un attacco di alcuni tribunali. Non su punti marginali ma puntando alla struttura della legge per smontarla. Si dica che si vuole tornare al Far West". "Si vuole così colpire la volontà popolare - ha quindi aggiunto - perché tra l'altro, l'eterologa era uno dei punti sottoposti al voto referendario". Anche per l'Associazione Scienza e Vita si tratta di un ''ennesimo tentativo di stravolgere e delegittimare la Legge 40''. ''Il ricorso alla fecondazione artificiale eterologa - dichiara l’Associazione - significa la costituzione di una cooperativa genitoriale, con l'immediata separazione tra identità biologica, identità sociale e naturale di un figlio. Il divieto di ricorrere alla fecondazione artificiale eterologa risponde a questo elementare criterio di riferimento''.

Italia. Confermate le nomine delle Commissioni parlamentari
Tregua nella maggioranza dopo il vertice governativo di stamane tra Pdl, Lega e Futuro e libertà che ha riconfermato le nomine delle Commissioni parlamentari. Nella giornata di ieri, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha presentato il suo nuovo progetto politico annunciando tuttavia la fiducia verso il governo e gli impegni assunti con gli italiani e rimandando all’anno prossimo la creazione del partito. Si allontana così l’ipotesi di elezioni anticipate, paventata nei giorni scorsi dalle stesse forze di maggioranza. (Panoramica internazionale a cura di Marco Guerra e Marco Onali)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 279

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