Doppio attacco contro obiettivi occidentali nello Yemen. Un diplomatico inglese è
rimasto ferito in seguito al lancio di una granata contro un’auto dell’ambasciata
britannica. Poco dopo, una guardia della sicurezza ha ucciso un dirigente francese
di un impianto petrolifero alla periferia di Sanaa. Estremisti in azione anche in
Pakistan, dove si registrano nuovi attacchi a convogli Nato. Il servizio di Marco
Guerra:
Un dirigente
francese ucciso e un diplomatico britannico ferito in modo lieve, assieme ad almeno
altri due civili. È questo il bilancio di due distinti attacchi avvenuti questa mattina
a Sanaa, capitale dello Yemen. Un razzo ha colpito la vettura sulla quale viaggiava
il numero due dell’ambasciata britannica e altri tre diplomatici. Secondo Londra,
uno degli occupanti dell'auto è stato ricoverato a seguito di un lieve trauma. Alla
periferia della città una guardia ha ucciso il responsabile francese di un impianto
del colosso austriaco dell’energia "Omv". La matrice di questo episodio non è stata
ancora resa nota ma, secondo fonti di polizia, la guardia ha urlato "Allah Akhbar"
prima di aprire il fuoco contro alcuni dipendenti dell’impianto. Situazione critica
anche in Pakistan, dove i talebani hanno rivendicato un nuovo attacco contro i rifornimenti
della Nato diretti in Afghanistan. Almeno 25 autocisterne sono state date alle fiamme.
Intanto, l’inviato americano in Pakistan ha confermato il “legame tra l'intensificarsi
dei raid sulle roccaforti degli estremisti e l’allarme terroristico per possibili
attacchi in Europa”, come rivelato ieri dall’ambasciatore pakistano a Londra, dopo
che nei giorni scorsi erano stati uccisi da un drone cinque militanti tedeschi. Allarme
terrorismo anche negli Stati Uniti, dove ieri è stato condannato all’ergastolo
un americano di origini pakistane che lo scorso primo maggio ha tentato di organizzare
un attentato a Times Square. Oggi si apre, poi, un nuovo processo contro un ex detenuto
di Guantanamo, accusato di essere responsabile di due attacchi contro ambasciate statunitensi
in Africa.
Migliora prodotto interno lordo dell'Unione Europea L’Eurostat
conferma i segnali di ripresa economica dell’Unione Europea. Il prodotto interno lordo
(pil) della zona dell'euro e quello dell’Ue a 27 è aumentato dell'1% nel corso del
secondo trimestre del 2010, rispetto ai tre mesi precedenti. Migliora quindi il dato
su base annua, in confronto al secondo trimestre del 2009, che fa registrare un aumento
del Pil del 2% nella Ue a 27. A trainare la crescita è la Germania con un +2,2%. Restano
invece col segno meno Grecia e Irlanda (rispettivamente -1,8% e -1,2%). Male anche
la Spagna con un aumento di appena lo 0,2% e il Portogallo con + 0,3%.
Fmi
– Banche “Il sistema finanziario globale attraversa ancora un periodo di significativa
incertezza e resta il tallone d’Achille della ripresa economica”. E’ quanto annuncia
il Fondo monetario internazionale (Fmi), che indica nella riforma e nel controllo
del sistema bancario la strada per proteggere il rilancio della crescita.
Corea
del Nord nucleare La minaccia nucleare della Corea del Nord ha ormai raggiunto
un “livello allarmante”, risultato di un programma atomico che “sta avanzando con
un passo molto rapido”. È quanto ha denunciato uno stretto collaboratore del presidente
sudcoreano, Lee Myung-bak. Proseguendo nel suo intervento, il segretario presidenziale
ha sottolineato l'allarme per una possibile escalation militare di Pyongyang:
“Crediamo che la Corea del Nord sia costantemente impegnata a fabbricare armi di dimensioni
sempre più ridotte”. Le nuove accuse della Corea del Sud arrivano a meno di 24 ore
dalla denuncia del Ministero degli esteri di Seul, secondo il quale è in atto una
ripresa delle attività nella centrale nucleare nordcoreana di Yongbyon.
Ordigno
esplode in Thailandia, prolungato lo stato d’emergenza Un’esplosione avvenuta
alla periferia nord di Bangkok, capitale thailandese, ha distrutto un condominio provocando
la morte di cinque persone e il ferimento di oltre nove. Ancora sconosciute le motivazioni
alla base dell’esplosione anche se fonti governative hanno da subito addossato la
colpa sui ribelli delle camicie rosse. Sembrerebbe, infatti, che l’esplosione, avvenuta
all’interno di un appartamento affittato da un ricercato aderente al movimento, sia
successiva di qualche ora alla decisione del governo di prolungare per altri tre mesi
lo stato d’emergenza in alcune province, tra cui quella di Bangkok.
Arrestato
in Congo il colonnello responsabile degli stupri di massa Arrestato in Congo
il colonnello Mayele, capo del gruppo ribelle dei Mai Mai Cheka e responsabile di
centinaia di stupri e azioni di violenza. Fonti delle Nazioni Unite hanno riferito
che l’arresto, avvenuto ieri, è stato possibile grazie a un’operazione congiunta delle
forze Onu e della polizia congolese. Mayele è accusato di aver condotto nei mesi scorsi,
assieme ai combattenti hutu delle forze democratiche di liberazione del Rwanda, una
serie di raid in 13 villaggi durante i quali sono stati effettuati circa 500 stupri
a danno di donne e bambini.
Italia. Legge 40 rinviata alla Corte Costituzionale Italia.
Il Tribunale di Firenze ha rinviato alla Consulta la Legge 40 per la parte che vieta
la fecondazione eterologa, giudicata incostituzionale perché lederebbe il diritto
alla salute e i diritti fondamentali dell'uomo sanciti dalla Carta. Lo rende noto
uno degli avvocati della coppia fiorentina che ha fatto ricorso dopo che un centro
per la procreazione assistita ha negato loro la fecondazione eterologa perché espressamente
vietata dall'articolo 4 della Legge 40. La coppia – spiega il legale - ha fatto valere
il contenuto di una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, emessa nell'aprile
del 2010: “la Corte di Strasburgo ha condannato l'Austria a risarcire il danno ad
una coppia e ad eliminare il divieto di fecondazione eterologa contenuto in una legge
analoga a quella italiana". Il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, ha affermato
che "è ormai evidente che nei confronti della Legge 40 c'è un attacco di alcuni tribunali.
Non su punti marginali ma puntando alla struttura della legge per smontarla. Si dica
che si vuole tornare al Far West". "Si vuole così colpire la volontà popolare - ha
quindi aggiunto - perché tra l'altro, l'eterologa era uno dei punti sottoposti al
voto referendario". Anche per l'Associazione Scienza e Vita si tratta di un ''ennesimo
tentativo di stravolgere e delegittimare la Legge 40''. ''Il ricorso alla fecondazione
artificiale eterologa - dichiara l’Associazione - significa la costituzione di una
cooperativa genitoriale, con l'immediata separazione tra identità biologica, identità
sociale e naturale di un figlio. Il divieto di ricorrere alla fecondazione artificiale
eterologa risponde a questo elementare criterio di riferimento''.
Italia.
Confermate le nomine delle Commissioni parlamentari Tregua nella maggioranza
dopo il vertice governativo di stamane tra Pdl, Lega e Futuro e libertà che ha riconfermato
le nomine delle Commissioni parlamentari. Nella giornata di ieri, il presidente della
Camera, Gianfranco Fini, ha presentato il suo nuovo progetto politico annunciando
tuttavia la fiducia verso il governo e gli impegni assunti con gli italiani e rimandando
all’anno prossimo la creazione del partito. Si allontana così l’ipotesi di elezioni
anticipate, paventata nei giorni scorsi dalle stesse forze di maggioranza. (Panoramica
internazionale a cura di Marco Guerra e Marco Onali)
Bollettino del
Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 279
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