In Cambogia rischio tubercolosi e Hiv per i detenuti nelle carceri sovraffollate
È allarmante la situazione delle carceri in Cambogia. Secondo un dossier redatto dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità, (OMS) in collaborazione con le autorità governative cambogiane
è molto alto il rischio di contagio nei penitenziari del Paese. Su un campione di
1783 detenuti - riporta AsiaNews - il 4 per cento è malato di tubercolosi e il 7 per
cento è sieropositivo, superando di molto la media nazionale, che si attesta rispettivamente
su 0,68 e 0,7 per cento. Secondo fonti governative, le responsabilità andrebbero individuate
nel sovraffollamento dei penitenziari: le strutture potrebbero contenere al massimo
8 mila detenuti ma arrivano a contenerne fino a 14 mila, assistiti da soli 96 operatori.
Uno sforzo per risolvere il problema è stato fatto all’inizio del 2010 attraverso
lo stanziamento di fondi destinati ai sussidi sanitari delle carceri, ma a beneficiarne
sono stati solo 7 istituti e tutt’ora non sono completamente attrezzati. (M.O.)