2010-10-03 11:29:50

Timor Est: i Carmelitani da 11 anni in prima linea negli aiuti alla popolazione locale


Un contributo di pace, salute e istruzione alla società. Tutto è rappresentato dalla missione dei Carmelitani presso la comunità cristiana di Timor Est. I frati e le suore Carmelitane sono presenti nella piccola isola dell’arcipelago indonesiano dal 1999 e operano soprattutto con i giovani, che d’altronde costituiscono la larga maggioranza della società timorese. La situazione sociale ed economica di Timor Est, notano i Carmelitani in un messaggio inviato all’agenzia Fides, è molto difficile: si tratta di uno dei Paesi più poveri dell’Asia, una nazione dove l’80% della popolazione è disoccupata, solo il 15% della gente ha accesso all’acqua potabile, il 46% della popolazione non ha mai frequentato una scuola. Inoltre la speranza di vita è di soli 57 anni e un bambino su due muore prima dell’età di 5 anni. I religiosi intendono portare l’annuncio del Vangelo e testimoniare la loro attenzione e vicinanza alla comunità timorese, per aiutarne la promozione e lo sviluppo umano. I Carmelitani operano attualmente in due città, Dili e Zumalai. A Dili, capitale di Timor Est, vi sono due comunità che accolgono 36 giovani in formazione, fra studenti e novizi, fatto che testimonia la fioritura vocazionale e la presa del carisma del Carmelo fra i giovani timoresi. Nella parte opposta dell’isola, a Zumalai, i frati e le suore hanno la responsabilità di una parrocchia che include 26 villaggi, per un totale di circa 14mila persone. In ogni villaggio i religiosi celebrano i sacramenti e si prendono cura della comunità. A Zumalai gestiscono inoltre una piccola scuola elementare, una clinica e dei laboratori di formazione professionale dedicati ai giovani. (M.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.