Hong Kong: i religiosi incontrano i giovani fedeli per promuovere la vita consacrata
“Mettere la vita nell’amore”, è titolo dell’iniziativa organizzata dalla Commissione
diocesana per le vocazioni di Hong Kong per promuovere la vita consacrata tra i giovani
attraverso i testimoni di quattro Congregazioni. Secondo quanto riferisce il bollettino
diocesano “Kong Ko Bao”, l’incontro si è svolto nella parrocchia di S. Tommaso Apostolo,
dove un monaco trappista, un missionario del Pime, una suora delle Missionarie Francescane
di Maria, un membro dei Fratelli Maristi insieme con un sacerdote diocesano hanno
offerto la loro testimonianza sulla vita consacrata ad un gruppo di una cinquantina
di giovani. Le testimonianze, riprese dalla Fides, sono state rese attraverso una
rappresentazione teatrale, più accessibile per i giovani, al fine di presentare uno
spaccato della vita consacrata come è vissuta concretamente e quotidianamente. Padre
Giles Chong ha sottolineato che “la vita contemplativa non impedisce di progredire
secondo i segni dei tempi”. In monastero – ha detto il religioso – “usiamo anche le
nuove tecnologie per lanciare la vita monastica”; padre Luigi Cantoni del Pime ha
affermato che “anche la diocesi soffre la carenza di clero, ma comunque ha sempre
il dovere di mandare i missionari all’estero”. Suor Lucia Mak, FMM, ha spiegato come
è la vita secondo i tre voti di povertà, obbedienza e castità, mentre fratel John
Chong ha sottolineato che anche rimanere senza l’ordinazione sacerdotale è obbedienza
alla volontа di Dio. Da parte sua, don Joseph Liu Ah Lun, sacerdote diocesano di Hong
Kong, ha presentato la storia del celibato. Infine, hanno condiviso l’esperienza del
pellegrinaggio in Francia, nell’Anno Sacerdotale, incoraggiando i giovani presenti
a rispondere alla chiamata del Signore con coraggio. L’incontro si è concluso con
la preghiera e l’adorazione. (M.G.)