La povertà in Europa e nel mondo al centro dell'incontro del Papa con i vertici della
Comunità di Sant'Egidio
La crescente povertà in Europa e nel mondo nonché le maggiori questioni sociali emerse
in seguito alla crisi economico-finanziaria di questi anni, sono stati i temi al centro
dell’incontro, ieri mattina a Castel Gandolfo, tra il Papa e il prof. Andrea Riccardi,
fondatore della Comunità di Sant’Egidio, il presidente Marco Impagliazzo e mons. Vincenzo
Paglia, vescovo di Terni-Narni-Amelia. Lo riferisce un comunicato della Comunità.
Uno dei temi evocati è stata l’Africa con riferimento ai maggiori programmi di solidarietà
della Comunità nel continente. Il programma “Dream”, che cura 90mila malati di Aids
in 10 Paesi africani e “Bravo” (Birth registration for all versus oblivion) programma
di registrazione allo stato civile dei bambini africani. Un bambino su due in Africa
– sottolinea il comunicato - non è registrato alla nascita, è dunque invisibile e
non ha alcun diritto, né protezione. Nel corso di quest’anno la Comunità ha proceduto
alla registrazione allo stato civile di più di 3 milioni di persone in Burkina Faso.
Il programma Bravo è ora attivo anche in altri Paesi africani. L’udienza si è tenuta
alla vigilia dell’Incontro interreligioso di preghiera per la pace nello “spirito
di Assisi” che si terrà a Barcellona dal 3 al 5 ottobre sul tema “Vivere insieme in
un tempo di crisi. Famiglia di Dio, famiglia di popoli”.