Una lotta tra poveri:
da una parte i piccoli proprietari terrieri che subiscono il controllo della 'Ndrangheta,
dall'altra i braccianti immigrati. Così il regista e documentarista Andrea Segre presenta
la situazione sociale della Piana di Gioia Tauro che a gennaio ha causato gli scontri
di Rosarno.Nel suo film 'Il sangue verde' - premiato a Venezia - i lavoratori
africani raccontano lo sfruttamento e le discriminazioni subite. Una denuncia
per aiutare l'Italia a diventare consapevole dell'inciviltà che attraversa a volte
la nostra storia. 'Siamo anche noi esseri umani e abbiamo il sangue rosso come il
vostro. Nessuno ha il sangue verde'.