La Commissione mista cattolico-ortodossa ribadisce a Vienna l’impegno ecumenico
Si è svolto “in spirito di amicizia” e “fiduciosa collaborazione” il 12.mo incontro
della Commissione mista per il Dialogo teologico tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa
nel suo insieme, tenutosi a Vienna dal 20 al 27 settembre scorso. All’incontro, incentrato
sul “ruolo del Vescovo di Roma nella Comunione della Chiesa nel Primo Millennio” hanno
partecipato 23 esponenti cattolici, mentre erano rappresentate tutte le Chiese ortodosse,
eccetto il Patriarcato di Bulgaria. I lavori della Commissione, informa un comunicato
in lingua inglese, sono stati diretti dai due copresidenti, l'arcivescovo Kurt Koch,
presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, e
il metropolita Ioannis di Pergamo. La Commissione ha deciso di istituire una Sottocommissione
per iniziare un’analisi degli aspetti teologici ed ecclesiologici del Primato nella
sua relazione con la Sinodalità. Particolarmente significativa, è stato sottolineato,
la scelta di Vienna, “ponte tra est ed ovest con una ricca vita ecumenica”. Il comunicato
rammenta che Benedetto XVI, nell’udienza di mercoledì 22 settembre, aveva esortato
i fedeli a pregare per il buon esito dei lavori della Commissione. Inoltre, ai partecipanti
è stato indirizzato un messaggio del Patriarca ecumenico Bartolomeo. Oltre alle sessioni
di lavoro, i partecipanti all’incontro sono stati ricevuti dal sindaco di Vienna,
Michael Häupl. Sabato scorso, nella Cattedrale di Santo Stefano di Vienna, il cardinale
Christoph Schönborn ha presieduto la Santa Messa alla presenza di membri ortodossi
ed ha messo l’accento sulla dimensione d’amore del Primato petrino. Domenica 26 settembre,
poi, i membri ortodossi hanno celebrato la Liturgia divina nella Cattedrale della
Santissima Trinità di Vienna, presieduta dal metropolita Ioannis di Pergamo alla presenza
dei membri cattolici. Durante l’incontro, è stato inviato un messaggio al cardinale
Walter Kasper, ex presidente del dicastero per l’Unità dei Cristiani, per esprimergli
gratitudine e apprezzamento per il suo impegno ecumenico. Infine, i membri della Commissione
non hanno mancato di ricordare nelle preghiere mons. Eleuterio Fortino, cosegretario
della Commissione mista fin dal suo avvio, scomparso proprio durante la riunione di
Vienna. Tutti i membri della Commissione congiunta, conclude il comunicato, affidano
l’impegno del dialogo alla preghiera dei fedeli. (A.G.)