Usa: il cardinale George invita la comunità ispano-cattolica a restare salda nella
fede
“Diventare lievito per la Chiesa, restando saldi nelle radici della propria fede”:
è l'esortazione dell'arcivescovo di Chicago e presidente della United States Conference
of Catholic Bishops (Usccb), cardinale Francis Eugene George, ai fedeli della comunità
ispanica-cattolica negli Stati Uniti, in occasione del congresso del National
Catholic Council for Hispanic Ministry di Rosemont, sul tema “Raíces y Alas-Roots
and Wings”. Il cardinale George – scrive l’Osservatore Romano - ha richiamato gli
ispanici cattolici a rendersi testimoni autentici della propria identità nella vita
quotidiana: “Voi sarete lievito — ha sottolineato — non perché siete ispanici, ma
perché siete cattolici”. Il presidente della Usccb ha parlato anche dei rischi del
secolarismo e dell'abbandono della pratica religiosa costante da parte dei fedeli.
Temi cardine del Congresso sono stati poi il matrimonio e la famiglia, la formazione
della fede, la vita, i giovani e le vocazioni, ma anche l’integrazione, con particolare
riferimento agli immigrati ispanici. Il National Catholic Council For Hispanic Ministry
rappresenta oltre cinquanta movimenti e organizzazioni cattoliche e coadiuva il Secretariat
of Cultural Diversity in the Church della Usccb. Degli oltre trentacinque milioni
di ispanici residenti negli Stati Uniti, oltre il 70% sono cattolici e la maggior
parte di questi si trova in California. Il presidente del National Catholic Council
for Hispanic Ministry, Carmen Aguinaco, ha ribadito inoltre che la questione più rilevante
è oggi la partecipazione delle nuove generazioni. Centrale anche il nodo delle risorse,
soprattutto in vista di una prevista crescita numerica della comunità ispanica-cattolica
nei prossimi anni. È stata sottolineata la necessità di adeguare i contributi economici
e le strutture per sostenere la pastorale e di espandere le attività dei centri educativi,
includendo anche le strutture laiche. (L.G.)