Carlo Carretto a cento anni dalla nascita: "un esempio per i giovani"
Riscoprire la figura di Carlo Carretto “attraverso i giovani e i luoghi che hanno
contribuito a diffonderne l’insegnamento”. È l’obiettivo del convegno sul tema “Carlo
Carretto a cent’anni dalla nascita (1910-2010)”, che l’Azione cattolica italiana,
i Comuni di Spello e di Foligno, la diocesi di Foligno, i Piccoli Fratelli di Jesus
Caritas e i Piccoli Fratelli del Vangelo promuovono l’1 e il 2 ottobre a Spello (Perugia),
in occasione dei cento anni dalla nascita dell’“innamorato di Dio”. Lo rende noto
l’agenzia Sir. A conclusione del convegno saranno inaugurati i locali ristrutturati
dell’Eremo di San Girolamo, sede della comunità fondata da Carretto, ora affidato
all’Azione cattolica. Lo storico Ernesto Preziosi sottolinea l’attualità della figura
di Carretto, che consiste nell’avere “vissuto attraverso l’Ac la pienezza del cammino
di fede, insegnando a tutti, in particolare ai giovani, che è tuttora possibile prendere
la propria vita sul serio e spenderla fino in fondo nel cammino verso la santità”.
Secondo Preziosi resta vivo il dibattito sugli aspetti politici della sua figura:
“Pur non dedicandosi espressamente agli aspetti politici, svolge un grande servizio
perché contribuisce a formare personalità adulte, forti, capaci di assumersi anche
responsabilità pubbliche” e “la Gioventù cattolica dei suoi anni è stata anche una
grande fucina di classe dirigente per il nostro Paese. La sua posizione negli anni
Sessanta e Settanta – sottolinea ancora Preziosi - è di grande apertura e dialogo
rispetto al mondo, perché la dimensione religiosa, vissuta in Azione cattolica e approfondita
sulle orme di Charles de Foucauld lo porta ad andare all’essenziale”. Il che significa
“essere capaci non di tirarsi fuori dalle situazioni del mondo, ma di starci dentro
con lo sguardo fisso alle realtà grandi e quindi alla dignità della persona umana
che la politica è chiamata a servire”. (L.G.)