Israele blocca battello pro-Gaza con a bordo pacifisti ebrei
La Marina israeliana ha bloccato stamani un veliero umanitario, con a bordo pacifisti
ebrei, in navigazione verso Gaza. Intanto, scaduta la moratoria di dieci mesi, le
costruzioni negli insediamenti ebraici sono riprese in Cisgiordania in diverse colonie
ma su scala ridotta, mentre da parte palestinese non è avvenuto il più volte minacciato
ritiro dai negoziati di pace diretti con Israele. Negli Stati Uniti il Dipartimento
di Stato ha espresso ''delusione'' per la fine della moratoria e il rischio di sospensione
dei negoziati. Sul terreno un nuovo raid su Gaza ha provocato 3 morti. Il servizio
di Marco Guerra:
La comunità
internazionale sta esercitando tutte le pressioni in suo potere per salvare la ripresa
dei colloqui di pace israelo-palestinesi.Nella tarda serata
di ieri, il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, ha avuto una lunga telefonata
con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, per rinnovargli l'invito a mantenere
il congelamento della costruzione di nuovi insediamenti. La Clinton ha parlato anche
con l'inviato del Quartetto per il Medio Oriente, Tony Blair; mentre Netanyahu ha
avuto un contatto con il presidente egiziano Mubarak e il re Abdullah II di Giordania.
Nelle stesse ore il presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha incontrato a Parigi il
presidente palestinese, Abu Mazen, auspicandosi l’allargamento delle trattative ad
altri attori internazionali a partire dall'Unione Europea. L’inquilino dell’Eliseo
ha inoltre annunciato un 'mini-vertice' entro la fine di ottobre tra Netanyahu e Abu
Mazen. Quest’ultimo, dal canto suo, ha fatto sapere dalla capitale francese che rinvierà
ogni decisione in merito al proseguimento dei colloqui al 4 ottobre, quando incontrerà
i leader della Lega Araba. Il presidente dell’Anp ha poi ribadito che “l'unico modo
per continuare colloqui fruttuosi è fermare l’attività di insediamento”. Ma se il
negoziato di pace sembra appeso a un filo, le cose non vanno meglio sul terreno: ieri
sera tre miliziani palestinesi sono rimasti uccisi in un attacco israeliano effettuato
nel settore centrale della Striscia di Gaza. Stamani la marina israeliana ha preso
il controllo di un piccolo veliero con a bordo sette pacifisti ebrei in navigazione
verso la Striscia di Gaza. L’abbordaggio è avvenuto senza violenze e l’imbarcazione
è stata obbligata a dirigersi verso il porto di Ashdod.