Creato coordinamento per la ricostruzione delle strutture religiose ad Haiti
Ha avuto luogo a Miami, Stati Uniti, un incontro tra i vescovi di Haiti, episcopati
di vari paesi e istituzioni finanziarie, che ha affrontato il tema della ricostruzione
religiosa nel paese caraibico. Nell'occasione è stato firmato un accordo che ha formalmente
istituito un organo di consultazione internazionale preposto alla valutazione e realizzazione
delle circa 70 chiese distrutte dal terremoto dello scorso anno e di tutte le strutture
religiose. Al progetto, guidato dall’episcopato di Haiti, prenderanno parte la conferenza
dei vescovi americani, il Catholic relief services, la conferenza dei religiosi di
Haiti, l’agenzia per la solidarietà in America latina della conferenza episcopale
tedesca e la Società San Vincenzo de’ Paoli. L’Osservatore Romano riferisce che grande
attenzione sarà concentrata sulla valutazione della sicurezza dei progetti mentre
l’obiettivo è quello di coinvolgere maggiormente la popolazione locale in modo da
emanciparla dagli aiuti esteri. "Sarà inoltre possibile per i benefattori seguire
nel dettaglio i progressi fatti nella ricostruzione" ha affermato il nunzio apostolico
ad Haiti, mons. Bernardito C. Auza, “ma, nonostante i 33 milioni di dollari raccolti,
sarebbero necessari ulteriori fondi”. Dei progetti, che prevedono la ricostruzione
di tutte le strutture religiose, non è stato tuttavia ancora inaugurato nessun cantiere.
( M.O.)