2010-09-24 14:41:34

L'arcivescovo di Santiago de Compostela propone il digiuno per preparare la visita del Papa


Prepararsi interiormente e aiutare allo stesso tempo i più bisognosi, sono questi gli intenti che muovono l'arcivescovo di Santiago de Compostela, mons. Julián Barrio, che ha proposto una giornata di diguino da tenersi alla vigilia della visita del Papa, in programma per il prossimo 6 novembre. La sua proposta appare in una lettera pastorale che il presule ha inviato alle parrocchie e alle case religiose della diocesi, in cui invita tutti i fedeli a partecipare al pellegrinaggio di Benedetto XVI a Santiago. “Con l'animo di preparazione spirituale, vi esorto a digiunare il 5 novembre, offrendo un apporto economico alla Caritas diocesana perché con quanto raccolto si possano aiutare le persone più bisognose”, si legge nel testo citato dall’agenzia Zenit. L'arcivescovo propone anche altre iniziative spirituali e pastorali per prepare il viaggio: formazione nelle catechesi e negli incontri pastorali, celebrazione settimanale di un atto eucaristico nella cattedrale, nelle parrocchie e nelle case religiose di Santiago e recita del rosario affidando i frutti spirituali e pastorali del pellegrinaggio. “Vi prego di celebrare secondo le possibilità della Liturgia Sante Messe per le intenzioni del Papa”, aggiunge. Mons. Barrio invita inoltre i suoi diocesani ad accompagnare Benedetto XVI nel percorso che farà in papamobile dall'aeroporto alla piazza dell'Obradoiro. “Il pellegrinaggio del Papa è un gesto per cui dobbiamo ringraziarlo vivamente accompagnandolo con la nostra preghiera e la nostra presenza”, sottolinea il presule. “Si può pensare che in quel giorno le condizioni meteorologiche non siano quelle che desidereremmo – afferma ancora l’arcivescovo -, ma in ogni caso questo non deve essere un ostacolo che impedisca di partecipare personalmente a questo avvenimento”. Nella lettera, l'arcivescovo di Santiago ricorda che “è la prima volta che nella storia degli Anni Santi Compostelani un Papa ha voluto venire espressamente per farsi pellegrino con i numerosi pellegrini che stanno arrivando per partecipare alle grazie giubilari”. La visita di Benedetto XVI a Santiago prevede tre atti pubblici. Il Pontefice giungerà a metà mattina di sabato 6 novembre all'aeroporto di Lavacolla, ha affermato l'arcivescovado. Lì sarà ricevuto ufficialmente da membri della Casa Reale e da autorità ecclesiastiche e civili, nazionali e locali. Dopo essersi trasferito in papamobile dall'aeroporto alla città, entrerà nella cattedrale attraverso la porta di Azabachería, come pellegrino della fede e testimone di Cristo Risorto. Avrà l'opportunità di pregare nella Cappella della Comunione, di contemplare il Pórtico de la Gloria, di pregare sulla tomba dell'Apostolo San Giacomo, di passare per la Porta Santa, di abbracciare l'Apostolo, di rivolgere alcune parole ai presenti e di ammirare il Botafumeiro. Malati, bambini e anziani saranno presenti a questo atto che si svolgerà nell'interno della Basilica compostelana. Dopo aver pranzato e riposato nel Palazzo arcivescovile, il Pontefice presiederà una Messa nella piazza della Cattedrale. Alla fine del pomeriggio, si dirigerà all'aeroporto di Lavacolla, dove sarà salutato da alcune autorità prima della sua partenza per Barcellona. (M.G.)







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