Colombia: i vescovi auspicano il dialogo con le Farc perchè “la guerra deve finire”
Il presidente della Conferenza episcopale della Colombia (Cec), mons. Ruben Salazar
Gomez, arcivescovo di Barranquilla, ritiene che la morte del leader della guerriglia
Victor Julio Suarez Rojas, possa costituire l’inizio di un nuovo processo di dialogo
con il gruppo di guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc)
per giungere alla pace tanto sospirata. Victor Julio Suarez Rojas, che si presentava
anche con lo pseudonimo di Jorge Briceno, detto “Mono Jojoy”, che era il capo militare
delle Farc, la più antica organizzazione di guerriglia ancora attiva in America Latina,
è stato ucciso in un bombardamento militare nello Stato meridionale di Meta. Nell’operazione
militare sono rimasti uccisi una ventina di guerriglieri, tutti leader delle Farc.
“Mono Jojoy”, nato nel 1953, era uno dei sette membri della segreteria delle Farc,
la massima autorità del gruppo armato. In un testo pubblicato sul sito della Conferenza
episcopale della Colombia, - riferisce l'agenzia Fides - si legge la risposta del
presidente della Conferenza episcopale ai giornalisti che lo hanno interpellato in
margine dell'apertura della Expocatólica Colombia 2, a Bogotà: "Abbiamo ricevuto la
notizia chiedendo al Signore che questa morte, che addolora nel senso che viene ucciso
un colombiano, diventi l'inizio di un processo di consultazione con le Farc. Con questa
morte le Farc aprano ora un processo di riflessione politica, in modo di cercare il
governo per avviare colloqui di pace" ha detto mons. Salazar Gomez. “Il messaggio
è che noi facciamo la pace, perché la guerra ci ha fatto tanto male, abbiamo avuto
ansia, dolore, perdita di vite umane, è ora che la guerra finisca. Ma perché ciò avvenga,
è necessario che le Farc cambino l'atteggiamento di guerra e quindi accettino le condizioni
fondamentali proposte dal governo, che non sono altro che il rispetto del diritto
umanitario internazionale, per potere avviare un reale processo di pace” ha aggiunto
il presidente della Conferenza episcopale colombiana. (R.P.)