2010-09-23 14:31:53

Haiti: la Fao annuncia risultati migliori del previsto per il settore alimentare


Nonostante la produzione di viveri “rimanga considerevolmente inferiore ai livelli precedenti al sisma del gennaio 2010”, ad Haiti si registra una lenta ripresa del settore alimentare. Lo constata un rapporto, di cui dà notizia l'agenzia Sir, della missione congiunta Fao/Pam. Secondo il documento, la raccolta di fagioli è scesa del 17% rispetto al 2009, il mais dell’8% e il sorgo del 4%. I due organismi delle Nazioni Unite stimano che i bisogni totali di viveri per il periodo giugno/luglio 2010/2011 sarebbero di 711.000 tonnellate di cereali, di cui 525.000 importati. “Bisogna quindi colmare la mancanza di 186.000 tonnellate”, rileva il rapporto. Tuttavia, “il livello di produzione di viveri sarebbe potuto essere più basso – sottolinea Mario Zappacosta, economista della Fao -. Ma la fornitura in tempo reale di aiuti alimentari e attrezzi agricoli, come pure le condizioni meteo favorevoli, hanno permesso di iniziare a rimettere in piedi l’agricoltura”. Myrta Kaulard, direttrice del Pam ad Haiti, sottolinea che “è molto incoraggiante constatare che, nonostante le difficoltà, il settore alimentare ha ottenuto buoni risultati. Resta ancora molto da fare per migliorare la sicurezza alimentare ad Haiti. Questi buoni risultati confermano che siamo sulla buona strada per dare agli haitiani un migliore accesso ad alimenti nutritivi e accessibili”. (M.G.)







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