2010-09-22 14:37:07

Vienna: plenaria della Commissione mista per il dialogo tra cattolici e ortodossi


Grazie all’ospitalità dell’arcivescovo di Vienna, cardinale Cristoph Schönborn, la Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa, lunedì è tornata a riunirsi nella capitale austriaca. La XII assemblea plenaria è interamente dedicata allo studio del ruolo del vescovo di Roma nella comunione della Chiesa del primo millennio. La Commissione, composta da due rappresentanti per ognuna delle due Chiese ortodosse autocefale e da altrettanti membri cattolici, è guidata dall’arcivescovo Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’unità dei cristiani e dal metropolita di Pergamo, Ioannis Zizioulas, del Patriarcato ecumenico. Il primato petrino nella Chiesa universale è il tema centrale della nuova fase di dialogo tra cattolici e ortodossi dopo che, nella sessione plenaria di Ravenna nel 2007, entrambi concordarono, come riportato nel documento finale, sul fatto che Roma “in quanto Chiesa che presiede nella carità, occupava il primo posto nella taxis e che il vescovo di Roma era pertanto il ‘protos’, cioè il primo, tra i patriarchi”. Resta da studiare, invece, in modo più approfondito, la questione del ruolo del vescovo di Roma nella comunione di tutte le Chiese. Per quest’assemblea la Commissione mista ha elaborato una scaletta che si concentrerà sul primo millennio, quando i cristiani d’Oriente e Occidente erano uniti e già dal 2008 due sottocommissioni, una in lingua inglese e una in lingua francese, sono al lavoro su questo tema. Nell’esame della funzione specifica del vescovo della “prima sede” nel corso del primo millennio, si cercherà una lettura comune dei fatti storici e delle testimonianze relative al tema in oggetto, per giungere a un’interpretazione condivisa. La plenaria si concluderà lunedì 27 settembre. (R.B.)







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