Cina: nuovo vescovo coadiutore per l’arcidiocesi di Taiyuan nello Shanxi
Giovedì scorso, nella chiesa cattedrale dell’Immacolata Concezione, ha avuto luogo
la consacrazione episcopale di mons. Paolo Meng Ningyou, quale coadiutore di Taiyuan.
Il presule appartiene al clero diocesano e ha 47 anni e 19 di sacerdozio. La sua nomina
era stata approvata dalla Santa Sede per l’ufficio di vescovo coadiutore di Taiyuan.
Le autorità cinesi hanno permesso la sua ordinazione. La solenne liturgia è stata
presieduta da mons. Silvestro Li Jiantang, ottantaquattrenne vescovo diocesano di
Taiyuan, coadiuvato da mons. Giovanni Huo Cheng di Fenyang, mons. Giuseppe Li Jing
di Ningsia, mons. Giovanni Battista Wang Jin di Yuci e mons. Paolo Meng Qinglu di
Hohot; tutti presuli in comunione con il Santo Padre e riconosciuti dal governo cinese.
Alla cerimonia hanno partecipato almeno 120 sacerdoti, provenienti da varie province
e municipalità (Shanxi, Hunan, Hebei, Henan, Pechino e Shanghai), e oltre 5mila fedeli,
sistemati all’interno della cattedrale e nel cortile adiacente. Mons. Meng è nato
nel 1963 a Taiyuan. Entrato nel seminario minore nel 1984, è passato poi in quello
maggiore dello Shanxi e nel seminario nazionale di Pechino. Ordinato sacerdote il
30 giugno 1991, per un periodo di tempo ha insegnato nel seminario nazionale. Fra
il 1994 e il 1996 ha preso parte a delegazioni cinesi che hanno visitato l’Europa,
Hong Kong, la Corea e Taiwan. Nel 1999 è stato inviato a studiare in Irlanda e, nel
2003, all’Università di Lovanio (Belgio); al rientro in Cina nel 2004, ha continuato
l’insegnamento nel seminario nazionale. Nel 2006 è stato nominato vicario generale
di Taiyuan e parroco della cattedrale. L’arcidiocesi di Taiyuan conta, attualmente,
più di 100.000 fedeli, in prevalenza contadini od operai. Vi sono una sessantina di
sacerdoti e un centinaio di religiose, alcuni dispensari e un centro sociale. Mons.
Meng ha chiesto a tutti i sacerdoti di essere uniti fra loro e ha promesso di impegnarsi
a governare la diocesi in comunione con la Chiesa universale. Il presule spera di
sviluppare fra la popolazione l’interesse per la fede e la religione. La comunità
diocesana ha affidato mons. Meng alla protezione materna della Vergine Maria, che
è particolarmente venerata nei due Santuari locali, visitati ogni anno da pellegrini
delle diocesi limitrofe. (R.P.)