Santa Sede: piena trasparenza dello Ior e massima fiducia nei suoi dirigenti
La Segreteria di Stato della Santa Sede ribadisce, in un comunicato, la piena trasparenza
delle operazioni finanziarie dello Ior e la massima fiducia nel presidente e nel direttore
generale dell’Istituto, che risultano indagati dalla Procura di Roma, secondo quanto
riferiscono le agenzie, per violazione della normativa europea sulla prevenzione del
riciclaggio. Questo il testo integrale del comunicato:
“È nota la chiara
volontà, più volte manifestata da parte delle autorità della Santa Sede, di piena
trasparenza per quanto riguarda le operazioni finanziarie dell’Istituto per le Opere
di Religione (Ior). Ciò richiede che siano messe in atto tutte le procedure finalizzate
a prevenire terrorismo e riciclaggio di capitali. Per questo le autorità dello Ior
da tempo si stanno adoperando nei necessari contatti e incontri, sia con la Banca
d’Italia sia con gli organismi internazionali competenti – Organisation for Economic
Co-operation and Development (Oecd) e Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale
contro il riciclaggio di capitali (Gafi) – per l’inserimento della Santa Sede nella
cosiddetta White List. La Santa Sede manifesta perciò perplessità e meraviglia per
l’iniziativa della Procura di Roma, tenendo conto che i dati informativi necessari
sono già disponibili presso l’ufficio competente della Banca d’Italia, e operazioni
analoghe hanno luogo correntemente con altri istituti di credito italiani. Quanto
poi agli importi citati si fa presente che si tratta di operazioni di giroconto per
tesoreria presso istituti di credito non italiani il cui destinatario è il medesimo
Ior. La Santa Sede tiene perciò a esprimere la massima fiducia nel presidente e nel
direttore generale dello Ior”.