2010-09-17 12:44:10

Il Papa a Glasgow: la società ha bisogno di voci chiare sulla verità dell'uomo


Una splendida giornata di sole, clima di preghiera e tanto entusiasmo hanno caratterizzato ieri pomeriggio la Messa presieduta dal Papa al Bellahouston Park di Glasgow, a conclusione della tappa in Scozia. Oltre 70 mila i fedeli presenti. Ce ne parla Sergio Centofanti.RealAudioMP3

(Canto)

Tanta gioia e affetto per il Papa al Bellahouston Park di Glasgow ma anche clima di profondo raccoglimento per la celebrazione dell’Eucaristia. Benedetto XVI, nell’omelia, ha sottolineato che “Cristo continua a inviare i suoi discepoli nel mondo per annunciare la venuta del suo Regno e portare la sua pace”. Ha lodato la presenza di università e scuole cattoliche in Scozia, “segno di grande speranza per la Chiesa”, incoraggiando a evangelizzare la cultura contemporanea:

“The evangelization of culture is all the more important in our times…
L’evangelizzazione della cultura è tanto più importante nella nostra epoca, in cui una ‘dittatura del relativismo’ minaccia di oscurare l’immutabile verità sulla natura dell’uomo, il suo destino e il suo bene ultimo. Vi sono oggi alcuni che cercano di escludere il credo religioso dalla sfera pubblica, di privatizzarlo o addirittura di presentarlo come una minaccia all’uguaglianza e alla libertà. Al contrario, la religione è in verità una garanzia di autentica libertà e rispetto, che ci porta a guardare ogni persona come un fratello od una sorella”.

Il Papa ha quindi lanciato un appello ai fedeli laici affinché sappiano promuovere nella sfera pubblica la visione del mondo che deriva dalla fede:

“Society today needs clear voices…
La società odierna necessita di voci chiare, che propongano il nostro diritto a vivere non in una giungla di libertà auto-distruttive ed arbitrarie, ma in una società che lavora per il vero benessere dei suoi cittadini, offrendo loro guida e protezione di fronte alle loro debolezze e fragilità. Non abbiate paura di dedicarvi a questo servizio in favore dei vostri fratelli e sorelle, e del futuro della vostra amata nazione”.

Come esempio per i cattolici scozzesi, il Papa ha citato San Ninian, uno dei primi evangelizzatori di queste terre, che “non ebbe paura di essere una voce solitaria”. E infine ha invitato i giovani ad andare controcorrente per vivere una vita degna del Vangelo:

There are many temptations placed before you every day…
Vi sono molte tentazioni che dovete affrontare ogni giorno – droga, denaro, sesso, pornografia, alcool – che secondo il mondo vi daranno felicità, mentre in realtà si tratta di cose distruttive, che creano divisione. C’è una sola cosa che permane: l’amore personale di Gesù Cristo per ciascuno di voi. Cercatelo, conoscetelo ed amatelo, ed egli vi renderà liberi dalla schiavitù dell’esistenza seducente ma superficiale frequentemente proposta dalla società di oggi. Lasciate da parte ciò che non è degno di valore e prendete consapevolezza della vostra dignità di figli di Dio”.

(Applausi)

Al termine della Messa, tra gli applausi ha cantato in onore del Papa, l’ormai nota Susan Boyle: la fede e la preghiera – ha detto la cantante, cattolica impegnata – sono il pilastro della mia vita.

(Canto di Susan Boyle)







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