Con coraggio e con gioia: l’editoriale di padre Lombardi
Una grandissima festa: così il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico
Lombardi, ha definito l’accoglienza del Papa nel Regno Unito. Una visita molto
attesa e, come capita altre volte, preceduta da qualche polemica e alcune opposizioni.
Ma Benedetto XVI, nello stile di Pietro, continua a rendere ragione della speranza
cristiana “con dolcezza e rispetto”. Ascoltiamo in proposito l’editoriale di padre
Lombardi per Octava Dies, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:
Rispondendo
sull’aereo alla domanda se fosse preoccupato per le critiche e le opposizioni che
lo attendevano nel Regno Unito, il Papa ha risposto ai giornalisti che non era preoccupato,
che andava avanti con coraggio e con gioia. Ha anche aggiunto la ragione del coraggio
e della gioia: ha detto che la Chiesa non si deve occupare tanto di dimostrarsi forte
e attrattiva, quanto di essere del tutto trasparente della persona e delle parole
di Gesù Cristo. Se la Chiesa cerca veramente di essere questa trasparenza per le persone
che la incontrano, ha fatto il suo dovere, ha compiuto la sua missione e non ha alcun
motivo di avere paura. Qui sta il semplicissimo segreto della serenità del Papa anche
in situazioni difficili. Una serenità, che diventa messaggio essa stessa ed esempio
per i credenti. Il segreto è, infatti, la fede in Gesù Cristo. Benedetto XVI la propone
con intelligenza, con fiducia e con gioia, sapendo e rispettando le domande e le difficoltà
dei suoi interlocutori. Non per nulla, evocando la figura del cardinale Newman mette
in rilievo la sua modernità e la sua continua ricerca della verità. Sa bene che oggi
l’incontro con Dio e con la fede cristiana non sono facili e scontati; ci vuole una
voce e una mano amica che proponga con chiarezza e accompagni con amore a riscoprire
il bello e il valore della proposta cristiana. Viene accolta o no, questa proposta?
Qui vi è naturalmente lo spazio della libertà di chi ascolta e la responsabilità di
chi è mediatore del messaggio e può facilitare, o rendere più difficile, il suo giungere
all’ascoltatore. Ma la proposta è bella: è quanto di meglio il Papa può offrire. Perciò
la fa con gioia. E chi la accoglie, partecipa a questa gioia.