Australia: documento dei vescovi per la Giornata della Giustizia Sociale
Il 26 settembre, in Australia, si celebra la Domenica della Giustizia Sociale (Social
Justice Sunday). Il titolo del documento reso noto per l'occasione dai vescovi cattolici
del Paese è “Violence in Australia: a message of peace”, e parla della violenza a
tutti i livelli: personale, familiare, comunitario e nelle strutture nazionali. Da
una nota inviata all'agenzia Fides da John Ferguson, vice direttore dell'Australian
Catholic Social Justice Council, emerge quanto la pace non sia solo l'assenza di conflitti,
ma comporti il reale sviluppo delle persone. Pace significa garantire agli individui
il diritto ed i mezzi per poter prendere parte attiva alla vita della comunità ed
essere consapevoli del potenziale spirituale, culturale, sociale ed economico della
loro vita. Conosciamo tutti molto bene i casi di violenza interpersonale, conflitti
di strada, aggressioni o attacchi di collera, ad esempio. La violenza può conseguire
tragici risultati anche nei contesti familiari; in episodi di bullismo e soprusi nelle
scuole e online; oltre che nei reportage retorici e politicamente discordi dei media.
Un esempio è la recente demonizzazione dei richiedenti asilo visti come minaccia alla
sicurezza nazionale. I vescovi si rivolgono quindi ai leader nazionali affinchè adottino
un approccio bipartisan per affrontare gli obblighi internazionali verso le persone
più vulnerabili nel mondo. Il documento esorta tutti a considerare come poter costruire
la pace ad ogni livello della società ed identificare i settori della vita del paese
colpiti da emarginazione, oppressione e violenza. Inoltre si rivolge a quanti sono
impegnati coraggiosamente per la causa della pace, ed invita gli australiani a riflettere
su come rispondere concretamente all'invito del Vangelo di portare la pace nel mondo.
(R.P.)