Al via LoppianoLab, l'iniziativa dei Focolari per una nuova visione di unità del Paese
Italia
“Quale Paese, quale unità”: ruota intorno a questo interrogativo LoppianoLab, quattro
giorni di riflessione e scambio di esperienze per individuare nuovi possibili percorsi
di sviluppo economico, culturale e educativo per l’Italia. L’iniziativa che ha preso
il via ieri per concludersi domenica, si tiene a Loppiano, la cittadella internazionale
del Movimento dei Focolari nei pressi di Firenze. Promotori dell’evento anche il Polo
imprenditoriale Lionello Bonfanti, l’istituto universitario di Loppiano, Sophia, e
il gruppo editoriale “Città Nuova”, tutti soggetti legati dalla spiritualità dell’unità
propria dei Focolari. Ma come è nata l’idea di questo laboratorio di idee? Adriana
Masotti lo ha chiesto all’architetto Daniele Casprini, coordinatore dell’evento:
R. - Un laboratorio
a Loppiano, anzitutto perché Loppiano, da oltre 40 anni , è una cittadella che ha
proprio questa caratteristica, quella di essere cioè un laboratorio, un laboratorio
di convivenza e di integrazione tra popoli di diverse tradizioni, culture, costumi
ed anche religioni. Qui è nata, quindi, l’idea di realizzare un laboratorio specifico:
una manifestazione che vuole essere proprio un crocevia di conoscenze, un luogo aperto
in cui mettere in rete idee, prassi e sperimentazioni nei campi dell’attualità, della
cultura, dell’educazione e dell’economia, per tracciare insieme possibili piste verso
una nuova visione di unità del Paese Italia.
D. - Tanti i temi che verranno
presi in considerazioni, come la politica, l’economia e l’educazione. Ma qual è il
messaggio o anche la sollecitazione che si vuol comunicare?
R. - LoppianoLab
è il risultato di uno sforzo comune di quattro agenzie: quattro agenti si sono messi
insieme per continuare a dare un contributo, nella misura in cui è possibile, al Paese
e alla sua unità. Viviamo una fase del nostro Paese in cui vediamo quanto sia presente
il desiderio della valorizzazione delle singole realtà locali e delle singole esigenze.
Quale Italia e quale unità, dunque? Questo, penso, ce lo stiamo chiedendo un po’ tutti.
Non credo che ci siano ricette o che ci siano soluzioni preconfezionate. LoppianoLab
vuole essere proprio un laboratorio per andare a scoprire, per andare ad esplorare
nuove piste, per vedere cosa veramente può unirci, cosa può riportare veramente il
Paese ad una visione più unitaria.
D. - Un contributo che potrebbe essere,
ad esempio, per la politica richiamare al bene comune oppure in economica ad uno sviluppo
per tutti…
R. - Potrebbe essere anche questo, lo vedremo. Vedremo che
cosa uscirà. Io credo che questo laboratorio sarà un’esperienza interessante, un’esperienza
nuova anche nell’approccio.