2010-09-16 14:41:48

Il cardinale De Giorgi ricorda l'anniversario dell’omicidio di don Puglisi


Il 15 settembre di 17 anni fa padre Pino Puglisi veniva ucciso nel degradato quartiere di Palermo, Brancaccio, da un sicario della mafia. Ieri pomeriggio il cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo, ha presieduto in cattedrale la messa in memoria del sacerdote “la cui sacrilega uccisione – ha detto nell’omelia – da parte della disumana e antievangelica struttura di peccato, qual è la mafia - e per il modo con cui è avvenuta e per le motivazioni in odium fidei per le quali è stata eseguita – resta per la Chiesa di Palermo la voce perenne e implacabile del sangue, che invita al coraggio, alla coerenza, alla fortezza, alla santa audacia nell’esercizio del ministero sacerdotale e di ogni altro servizio nella Chiesa e nella società per il trionfo del bene su tutte le aggressioni e le perversioni del male”. Il cardinale De Giorgi, che nel corso della messa ha ricevuto gli auguri della diocesi di Palermo per il suo 80.mo compleanno, ha aggiunto: “Alla vigilia della visita di Benedetto XVI, che a Palermo accoglierà i giovani e le famiglie della Sicilia, a conclusione dei rispettivi convegni regionali, mi pare doveroso ricordare che per padre Puglisi i giovani e la famiglia costituivano il cuore della sua carità pastorale e l’obiettivo centrale della sua missione sacerdotale. Innamorato di Cristo, devoto di Maria, dedito interamente alla Chiesa, appassionato dei giovani, don Pino – ha proseguito il cardinale De Giorgi nell’omelia – per servire la Chiesa e per educare i giovani, ha speso la vita, ha immolato se stesso, condividendo il mistero della sofferenza e dell’obbedienza col quale, come ci ha ricordato nella seconda lettura l’autore della Lettera agli Ebrei, Gesù “divenne causa di salvezza per coloro che gli obbediscono” (Eb 5,9). E proprio ieri, in occasione dell’anniversario dell’omicidio di padre Puglisi, un gruppo di associazioni cattoliche ha lanciato al Papa, che verrà in visita a Palermo il prossimo 3 ottobre, un appello perché il processo vada avanti con il riconoscimento che la figura di don Pino era illuminata dalla fede. “In questa nostra terra di Sicilia – hanno scritto le associazioni nella lettera inviata al Segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone - il riconoscimento ecclesiale di questo martirio ha valore di segno e costituisce una svolta verso una pietà popolare orientata alla esemplarità evangelica”. (Da Palermo, Alessandra Zaffiro) RealAudioMP3







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