Costa d’Avorio: una preghiera per la pace e per libere elezioni
A Yamoussoukro, capitale della Costa d’Avorio, si sono tenute nei giorni scorsi le
celebrazioni per il 20.mo anniversario della consacrazione della chiesa di Nostra
Signora della Pace. Alla Messa conclusiva dei tre giorni di cerimonie, riferisce l'agenzia
Misna, erano presenti il rappresentante di Benedetto XVI, il cardinale Francis Arinze,
i vescovi ivoriani e più di settemila persone. La celebrazione è stata officiata dal
rettore della basilica, padre Stanislas Skuza, il quale ha rivolto un accorato appello
alla preghiera e alla pace. Il Paese è, infatti, sconvolto da una grave crisi politica
che ha paralizzato le istituzioni dal 2002 ed è sfociata in diversi tentativi di colpi
di Stato. Il rettore ha quindi espresso l’auspicio che il popolo ivoriano, unito nella
fede e nell’amore di Cristo, ritrovi la sua unità e possa finalmente tornare a libere
elezioni, previste per il 31 ottobre prossimo. L’evento ha avuto grande risonanza
nel Paese dal momento che la basilica è stata voluta e fatta costruire dal primo presidente
della Costa d’Avorio libera e indipendente, Fèlix Houphouet-Boigny, padre della patria,
il quale desiderava costruire un santuario cattolico per l’intera Africa che fosse
simbolo di pace e unità. (M.O.)