2010-09-14 15:35:32

Austria. Il Patriarca serbo ortodosso Ireneo: “L’unità dei cristiani è una priorità per tutti”


È stato il primo viaggio all’estero dal giorno della sua elezione, nel gennaio scorso, quello che si è concluso oggi per il Patriarca Ireneo della Chiesa ortodossa serba in Austria, dove vivono 400mila fedeli ortodossi serbi. Il viaggio si è svolto in occasione del 150.mo anniversario del riconoscimento, da parte del governo austriaco, della parrocchia ortodossa serba di Vienna. A Vienna, infatti, c’è la più grande comunità della diocesi ortodossa serba dell’Europa orientale, che comprende Austria, Germania e Svizzera e la parrocchia in questione è la più antica della diocesi. Nel corso della visita il Patriarca, scrive L’Osservatore Romano, ha rilevato come l’unità dei cristiani sia “una necessità per tutti” e ha sottolineato l’importanza di continuare un dialogo con la comunità cattolica. Non è la prima volta che il Patriarca Ireneo si esprime in favore del dialogo tra cattolici e ortodossi, definendola “una priorità”. Il clou della visita è stata la celebrazione officiata domenica nella chiesa della Resurrezione di Cristo a Vienna con dieci fra metropoliti e vescovi del Patriarcato ecumenico e della Chiesa ortodossa russa, romena e serba. Nel viaggio, il Patriarca Ireneo era accompagnato dall’arcivescovo di Ohrid, Jovan, e dai vescovi di Backa, Irinej, e di Dalmazia, Fotije; sabato scorso ha incontrato l’arcivescovo di Vienna e presidente della Conferenza episcopale austriaca, cardinale Christoph Schönborn, mentre a Linz ha incontrato il vescovo Ludwig Schwarz. Nel programma di viaggio è stata compresa anche una visita a Mauthausen, l’ex campo di concentramento nazista in cui trovarono la morte ottomila serbi e dove sorgerà una cappella cimiteriale ortodossa. (R.B.)








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