Francia: riflessione del cardinale Vingt-Trois su giovani e famiglia
Un’ampia riflessione sulla famiglia e i giovani nella società francese di oggi. È
quanto propone una lunga lettera pastorale dell’arcivescovo di Parigi, card. André
Vingt-Trois, diffusa in occasione dell’apertura nell’arcidiocesi dell’Anno della famiglia
e dei giovani nell’ambito del programma pastorale triennale “Parrocchie in missione”.
“La famiglia e i giovani: una speranza!” è il titolo del documento, che vuole indicare
l’obiettivo di fondo di questo anno pastorale: quello di promuovere il valore positivo
della famiglia contro l’idea oggi prevalente nella società occidentale che “la vive
piuttosto come un problema”. In questo senso - scrive il cardinale Vingt-Trois -
le riflessioni e le iniziative che saranno intraprese dalle parrocchie dell’arcidiocesi
nei prossimi mesi devono servire “a dare fiducia sul nostro futuro e fare di noi dei
testimoni di una speranza per i nostri contemporanei. L’amore coniugale, la responsabilità
parentale, l’esperienza familiare, il tempo della crescita e dell’educazione – sottolinea
- non sono fatalmente destinati al fallimento e alla sofferenza. Essi possono essere
veramente un cammino di felicità e gioia”. Il documento, suddiviso in tre sezioni,
parte dall’analisi dei mutamenti intervenuti in questi ultimi due secoli, frutto –
afferma - di una “totale privatizzazione” dei comportamenti e delle scelte. Nonostante
questi profondi cambiamenti e le contestazioni di cui è oggi oggetto, la famiglia
continua a “godere di un alto credito nella società”, tanto da essere diventata una
sorta di “marchio” che si vuole oggi “applicare a realtà umane completamente diverse”.
Di qui la proposta formulata nella seconda parte della lettera: “Se vogliamo progredire
il nostro primo compito è di cercare di chiarire cosa intendiamo mettere dietro alla
parola famiglia. Questo sforzo di definirla nei nostri dibattiti – sottolinea il cardinale
Vingt-Trois - deve permetterci di precisare a cosa teniamo e che cosa vogliamo testimoniare
ai nostri contemporanei”. Come contributo a questa riflessione l’arcivescovo di Parigi
ricorda che esiste una costante confermata da numerosi studi sociologici moderni in
materia: anche se ha assunto forme diverse nelle varie epoche e culture, la famiglia
resta il punto di riferimento per tre obiettivi fondamentali: la stabilità della coppia,
l’educazione dei figli e la garanzia del futuro della società. Chiariti quindi i
termini della questione, la terza parte del documento passa a parlare delle iniziative
concrete a sostegno delle famiglie e dei giovani. A questo proposito il cardinale
Ving-Trois si sofferma su cinque aspetti da lui ritenuti fondamentali per il rinnovamento:
il legame tra i coniugi; l’obbedienza dovuta dai figli ai genitori; il diritto di
questi ultimi di scegliere il tipo di educazione da dare ai propri figli; la soluzione
dei conflitti e l’esperienza della misericordia. Nella parte conclusiva la lettera
indica alcune piste di azione alle parrocchie, invitandole a riservare una particolare
attenzione ai problemi concreti delle famiglie di oggi nei vari ambiti: famiglie più
o meno lontane dalla Chiesa o in situazioni difficili (genitori single, divorziati,
divorziati e risposati, persone colpite dalla disoccupazione, dalla malattia ecc.).
“Tutte questioni di società – conclude – sui quali i cristiani hanno un messaggio
di speranza da consegnare”. (L.Z.)