2010-09-12 14:54:39

Censimento in India: il governo conterà la popolazione anche in base alle caste


L’India - per la prima volta dopo ottant'anni - conterà la sua popolazione in base all’appartenenza di casta. Il Governo ha infatti deciso ieri di aggiungere il conteggio basato sulla complessa struttura delle caste al censimento della popolazione 2011, attualmente in corso. L'obiettivo dichiarato è quello di migliorare le politiche di sviluppo per i gruppi più poveri. Il censimento delle caste sarà realizzato tra giugno e settembre del prossimo anno. L’ultimo - e finora unico - censimento di questo tipo era stato promosso nel 1931, durante il dominio britannico. Da allora non ci sono più statistiche affidabili sul numero di appartenenti ai ceti. Nonostante la discriminazione in caste sia vietata, l’India promuove politiche di sostegno delle classi inferiori attraverso posti riservati nella Pubblica amministrazione e nelle scuole. Il censimento, voluto in particolare dai partiti regionali del nord (che rappresentano le caste inferiori), permette, quindi, di avere un quadro preciso dei beneficiari delle politiche di sostegno. L’idea di raccogliere statistiche sulle caste ha provocato un acceso dibattito in Parlamento: i critici - informa l'Afp - temono che l’iniziativa possa esacerbare le disuguaglianze e rafforzare il sistema basato sulla divisione sociale, che l’India cerca di contrastare. Al contrario, i partiti di casta regionali sostengono che le informazioni raccolte possono essere utili alle caste inferiori. (C.S.)







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