Sicilia: le iniziative per l'anniversario dell’omicidio di don Pino Puglisi
"L’anniversario dell’uccisione di padre Pino Puglisi è un’occasione d’oro per mettere
una pietra miliare nel cammino di quello che ogni cittadino di questa terra deve fare
per andare avanti: è come una bussola, una stella da seguire". Sono le parole dell’arcivescovo
di Palermo, mons. Paolo Romeo, alla presentazione, svoltasi questa mattina in curia,
delle iniziative per il 17.mo anniversario dell’omicidio di don Pino Puglisi, il parroco
del degradato quartiere di Brancaccio, sempre a fianco delle famiglie e dei giovani,
che si distinse per la sua lotta contro la mafia. Al gregario di Cosa Nostra, che
lo freddò con alcuni colpi di pistola, disse: “Me lo aspettavo”. Se lo aspettava perché
sapeva che il suo impegno vicino ai ragazzi aveva tolto la manovalanza alla criminalità
organizzata. Sull’esempio di don Puglisi dobbiamo avere l’onestà di guardare a 360
gradi la realtà, cominciando da noi stessi - ha dichiarato mons. Romeo - è inammissibile
delegare sempre ad altri la responsabilità del bene da farsi, come se questo non ci
toccasse in prima persona, a livello del singolo come dell’intera società. Non possiamo
invocare il cambiamento della realtà che ci circonda senza prima esserci impegnati
a cambiare noi stessi, con le nostre scelte e le nostre prospettive. Per questo, con
ragione, il servo di Dio don Pino Puglisi poneva sempre la provocazione “Se ognuno
fa qualcosa”. Gli appuntamenti iniziano martedì 14 setteembre con la fiaccolata nel
quartiere Brancaccio. Mercoledì, giorno dell’anniversario, nella cattedrale di Palermo,
alle 18.00, la Santa messa sarà presieduta dal cardinale Salvatore De Giorgi. Sabato
18, nel carcere Pagliarelli, la proiezione del film “Brancaccio”, cui parteciperà
il prefetto di Palermo, Giuseppe Caruso. All’incontro di questa mattina ha partecipato
anche don Maurizio Francoforte, parroco di San Gaetano, la parrocchia che fu affidata
a don Puglisi. “Abbiamo la presunzione di dire - ha aggiunto don Maurizio - che Brancaccio
non è dove è stato ammazzato un prete, ma dove il Signore ha dato un martire”. Intanto
procede la causa per il riconoscimento del martirio di don Puglisi presso la Congregazione
per le cause dei Santi in Vaticano. Proprio in questi giorni è stato nominato il nuovo
postulatore della causa, nella persona di don mons. Vincenzo Bertolone, vescovo di
Cassano allo Ionio. (Da Palermo, Alessandra Zaffiro)