Ucraina: progetto di ampliamento dell’università cattolica di L’viv
L’università cattolica di L’viv, in Ucraina, ha in progetto un ampliamento che la
farà diventare un vero e proprio campus all’americana. Il primo passo, scrive L’Osservatore
Romano, è la costruzione di un ostello per accogliere gli studenti, che sarà completato
nel 2012, ma del quale sono state benedette le fondamenta nel corso di una celebrazione
officiata dall’arcivescovo maggiore di Kyiv-Haly, Lubomyr Husar e alla quale hanno
preso parte molti vescovi che stanno partecipando al Sinodo della Chiesa greco-cattolica
ucraina, che si chiuderà domani. “La nostra università apre gli occhi alla verità
della vita – ha detto il presule – è una comunità di testimonianza, che va incontro
ai bisogni del presente e che sottolinea il valore e la dignità delle persone”. Oltre
all’ostello, nel progetto di riqualificazione è compresa una nuova chiesa che sorgerà
al centro del campus, una biblioteca, un centro informazioni, un museo e un hotel,
oltre ad aule e uffici per il corpo docenti e un’ampia sala convegni. La prima pietra
dell’ateneo venne benedetta da Giovanni Paolo II il 26 giugno 2001 durante la visita
pastorale nel Paese e le sue parole ancora riecheggiano nei cuori dei cattolici ucraini:
“L’Ucraina ha bisogno di uomini e donne che si dedichino al servizio nella società,
avendo di mira la promozione dei diritti e del benessere di tutti, a cominciare dai
più deboli e diseredati. Questa è la logica del Vangelo, ma è anche la logica che
fa crescere la comunità civile. Qui c’è bisogno di voi, giovani, pronti a offrire
il vostro contributo per migliorare le condizioni sociali, culturali, economiche e
politiche del Paese”. (R.B.)