Presentato l’incontro per la pace di Sant’Egidio quest’anno a Barcellona
Le religioni si ritrovano dopo un anno e, dopo nove, di nuovo a Barcellona. Era l’inizio
di settembre del 2001 quando lo “spirito di Assisi” arrivò nel capoluogo catalano,
di lì a pochi giorni il mondo intero sarebbe stato sconvolto dalla tragedia dell’11
settembre, quando si profilò quello che sarebbe stato poi definito lo scontro tra
civiltà. Come negli appuntamenti degli anni passati, che hanno attraversato tutta
l’Europa, anche quello organizzato quest’anno dalla Comunità di Sant’Egidio ribadirà
che “in un tempo difficile, di crisi economiche e di conflitti regionali che rendono
incerti, impauriti e spaesati, le religioni si interrogano per ritrovare nel dialogo
le energie spirituali da offrire ad un momento senza visioni e quindi senza futuro”.
Numerosi gli ospiti che interverranno, dal 3 al 5 ottobre, alla 24.ma edizione dell’incontro
internazionale per la pace dal titolo “Vivere insieme in un tempo di crisi. Famiglia
dei popoli, famiglia di Dio” che è stato presentato oggi a Roma nel corso di una conferenza
stampa. Anche quest’anno si alterneranno tavole rotonde in cui rappresentanti della
Chiesa cattolica, presenze ecumeniche, dal Patriarcato di Mosca al Consiglio ecumenico
delle Chiese, personalità ebraiche, musulmane e laiche del mondo della cultura e della
politica, “saranno in dialogo alla ricerca di proposte e soluzioni per uscire da un
decennio segnato dalla crisi mondiale e dalla risposta al terrorismo”. (A cura
di Francesca Sabatinelli)