Portogallo: nella diocesi di Porto la missione pastorale entra nelle scuole
Uno spazio di crescita umana e di servizio: è questo l’obiettivo che la diocesi cattolica
di Porto, in Portogallo, si pone per gli alunni delle scuole che frequentano il corso
di Educazione morale e religiosa cattolica. L’insegnamento, scrive L’Osservatore Romano,
è facoltativo nella scuola secondaria, ma mira a fornire agli studenti strumenti utili
per una crescita piena della personalità, nel rispetto dei valori cristiani e delle
libertà fondamentali. Ciò s’inserisce perfettamente nella Missione 2010, appena lanciata
dalla diocesi, che intende coinvolgere tutta la comunità in una nuova esperienza di
evangelizzazione: a tal fine ogni mese sarà proposta una parola-chiave sulla quale
costruire un percorso. A settembre, ad esempio, è stata scelta la parola “entra” sulla
quale il Segretariato diocesano per l’insegnamento della Chiesa nella scuola ha coniato
lo slogan “Entra, qui hai un posto”: sarà proprio la scuola, infatti, che in questo
mese ricomincia, ad essere il luogo preposto all’accoglienza, uno spazio dai confini
sicuri dove regni un sano spirito di ospitalità e non di competitività. “Ogni alunno
parte da quanto ha ricevuto di un’eredità culturale e collettiva che egli deve conoscere
nell’essenziale dei diversi campi in cui si manifesta – ha commentato il vescovo di
Porto, Manuel José Macário do Nascimiento Clemente – solo così sarà possibile valutare
veramente lo sviluppo degli studenti a partire dalla loro crescita in umanità e in
servizio, nelle proprie basi e nelle proprie mete”. (R.B.)