2010-09-08 14:11:03

La Santa Sede contro il rogo del Corano: gesto di grave oltraggio


Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso ha accolto con “viva preoccupazione” la notizia della proposta, lanciata da una comunità evangelica degli Stati Uniti, di una Giornata del rogo del Corano, il “Koran Burning Day”, per l’11 settembre, anniversario dei tragici attacchi terroristici che nel 2001 causarono numerose vittime innocenti e ingenti danni materiali. Il servizio di Sergio Centofanti:RealAudioMP3

“A quei deprecabili atti di violenza – afferma un comunicato del dicastero vaticano - non si può porre rimedio contrapponendo un gesto di grave oltraggio al libro considerato sacro da una comunità religiosa. Ogni religione, con i rispettivi libri sacri, luoghi di culto e simboli ha diritto al rispetto ed alla protezione: si tratta del rispetto dovuto alla dignità delle persone che vi aderiscono ed alle loro libere scelte in materia religiosa”.

“La necessaria riflessione che si impone a tutti nel ricordo dell’11 settembre – prosegue il comunicato del dicastero - rinnova, anzitutto, i nostri sentimenti di profonda solidarietà con quanti sono stati colpiti dagli orrendi attacchi terroristici. A tali sentimenti si unisce la nostra preghiera per essi e per i loro cari che hanno perso la vita. Tutti i responsabili religiosi e tutti i credenti sono chiamati anche a rinnovare la ferma condanna di ogni forma di violenza, in particolare quella compiuta in nome della religione”. Giovanni Paolo II – ricorda il comunicato – ha affermato che “il ricorso alla violenza in nome di una credenza religiosa è una perversione degli insegnamenti stessi delle maggiori religioni” (Discorso al nuovo Ambasciatore del Pakistan, 17.12.1999), mentre Benedetto XVI ha dichiarato che “l’intolleranza e la violenza non possono mai essere giustificate come risposte alle offese, perché non sono compatibili con i sacri principi della religione” (Discorso al nuovo Ambasciatore del Marocco, 20.02.2006).

Da parte loro i rappresentanti di varie religioni negli Stati Uniti, tra cui l'arcivescovo emerito di Washington, il cardinale Theodore McCarrick, hanno condannato duramente in una dichiarazione comune la proposta del “Koran Burning Day” lanciata da una comunità evangelica della Florida, denunciando con forza quella che hanno definito "frenesia anti-musulmana". “Non è questa la vera America – ha detto il cardinale McCarrick - non lo è mai stata e mai dovrà esserlo. Quel che diciamo in questo documento è che per noi l’America vera è un posto dove le religioni sono rispettate”.







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