Lo studio dell’Unicef: concentrarsi sull’equità per raggiungere gli Obiettivi del
millennio
Concentrarsi sull’unità e investire, prima di tutto, nelle comunità e nei bambini
più svantaggiati: questa la ricetta utile per salvare milioni di vite secondo l’Unicef,
che ha pubblicato due nuovi studi, “Ridurre i divari per raggiungere gli obiettivi”
e “Progressi per l’infanzia: raggiungere gli Obiettivi del Millennio con equità”,
un compendio di dati annualmente fornito dall’Agenzia Onu per l’infanzia. Anche se
qualche progresso è stato fatto, nei prossimi cinque anni è necessario fare molto
di più e la carica innovativa di quanto pubblicato sta proprio nel concetto di equità:
“Le nostre scoperte sfidano il modo di pensare tradizionale, secondo il quale concentrarsi
sui più poveri e svantaggiati non è economicamente efficiente – ha detto il direttore
generale dell’Unicef, Anthony Lake – una strategia incentrata sull’equità produrrà
non soltanto una vittoria morale, giusta in linea di principio, ma anche una vittoria
più entusiasmante, giusta in pratica”. Secondo l’Unicef, infine, un approccio incentrato
sull’equità migliora l’utile sul capitale investito evitando molti decessi infantili
e materni e un investimento pari a un milione di dollari per ridurre i decessi al
di sotto dei cinque anni in un Paese a basso reddito e mortalità alta, eviterebbe
il 60% di decessi in più rispetto all’approccio attuale. Tali provvedimenti accelererebbero
notevolmente il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo del millennio e ridurrebbero
le disparità all’interno delle nazioni. (R.B.)