Iraq: anche Baghdad ha ricordato la Beata Teresa di Calcutta
Nonostante i pericoli di violenza e attentati anche a Baghdad è stato celebrato il
centenario della nascita di Madre Teresa di Calcutta. A darne notizia è il sito Baghdadhope
che informa che la celebrazione è avvenuta nei giorni scorsi nella cattedrale latina
di Saint Joseph. Erano presenti oltre alle Suore Missionarie della Carità che dal
1991 gestiscono a Baghdad, non lontano dalla cattedrale, un orfanotrofio che accoglie
circa 30 bambini orfani e con gravi disabilità, molte altre religiose dei diversi
ordini presenti in Iraq. Con loro - riferisce l'agenzia Sir - mons. Shlemon Warduni,
patriarca vicario caldeo della città e padre Ghadir che ha celebrato la messa e ricordato
la figura di Madre Teresa. Sempre nei giorni scorsi si sono svolte altri due importanti
eventi: il primo ha riguardato circa 250 giovani riunitisi nella chiesa caldea del
Sacro Cuore di Baghdad per discutere dell'imminente Sinodo dei vescovi per il Medio
Oriente, che si terrà in Vaticano, dal 10 al 24 ottobre, il secondo ha invece interessato
i responsabili della fraternità di "Carità e Gioia" fondata nel 1989 da mons. Faraj
Paulus Rahho, l'arcivescovo caldeo di Mosul rapito ed ucciso nel 2008 e da Imad Haseeb
che ancora la guida insieme a mons. Warduni. La fraternità che ha sede a Mosul, Baghdad,
Bassora, Dohuk ed Erbil si occupa nella capitale di sostenere materialmente e spiritualmente
circa 150 persone disabili. (R.P.)