Focolarini: in migliaia da tutto il mondo per la beatificazione di Chiara Luce Badano
Dall’Australia al Kenya, dall’Olanda alla Giordania, dalla Cina alla Colombia. Sono
migliaia i giovani da più di 40 Paesi dei 5 continenti che si sono già prenotati per
partecipare agli eventi messi in programma a Roma il 25 e il 26 settembre per la beatificazione
di Chiara Luce Badano, una giovane italiana, nata a Sassello (in provincia di Savona)
scomparsa il 7 ottobre 1990 in seguito ad una grave malattia all’età di 18 anni. Legata
al carisma del Movimento dei Focolari, sono stati proprio i giovani a comunicare ai
loro coetanei “la straordinarietà nell’ordinario della vita di questa ragazza loro
coetanea”. Da Facebook a YouTube - riferisce l'agenzia Sir - sulla storia di Chiara
Luce esistono canzoni, brani teatrali, musical in 37 lingue: dal coreano al croato,
dal norvegese al turco, dall’urdu al giapponese, armeno, cinese e swahili. Agli eventi
programmati a Roma – si legge oggi in un comunicato diffuso dal Movimento dei Focolari
-, si stanno organizzando nei vari continenti incontri paralleli in collegamento via
Tv o internet. Chiara Luce è già un “fenomeno” mediatico planetario: sono stati 120
gli articoli, i servizi radio e Tv che ne hanno parlato in Italia. Nel mondo sono
apparsi vari articoli, anche in una nazione musulmana come l’Indonesia. Sabato 25
settembre, dopo la messa di beatificazione che si terrà nel santuario del Divino Amore
alle 16 e sarà presieduta da mons. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle
Cause dei Santi, i giovani si recheranno in Vaticano dove nell’Aula Paolo VI si svolgerà
“una festa” dal titolo "Chiara Luce Badano Life Love Light", preparata dai giovani
per i giovani. Vista l’affluenza dei partecipanti è previsto un collegamento con maxischermo
in Piazza S. Pietro. Domenica 26, l’appuntamento è alla Basilica di San Paolo fuori
le Mura dove il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, presiederà una Santa
Messa di ringraziamento che si concluderà con l’Angelus di papa Benedetto XVI, in
collegamento con la Basilica di San Paolo fuori le Mura. “C’è bisogno di santità anche
oggi – dice mons. Livio Maritano, vescovo di Acqui -. C’è bisogno di aiutare i giovani
a trovare un orientamento, uno scopo, a superare insicurezze e solitudine, i loro
enigmi di fronte agli insuccessi, al dolore, alla morte, a tutte le loro inquietudini”.
E la presidente del Movimento dei focolari, Maria Voce aggiunge: “Chiara Luce, la
prima del Movimento a raggiungere questo traguardo sulla via della santità, ci incoraggia
a credere alla logica del Vangelo, del chicco di grano caduto in terra che muore e
porta molto frutto. Il suo esempio luminoso ci aiuterà ad annunciare al mondo che
Dio è Amore!”. (R.P.)