2010-09-03 10:27:56

Speranze di pace in Medio Oriente: editoriale di padre Lombardi


La ripresa dei negoziati di Washington per il Medio Oriente suscita nel mondo nuove aspettative: ascoltiamo in proposito il nostro direttore, padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per Octava Dies, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:RealAudioMP3

Proprio mentre si avviavano a Washington i colloqui diretti fra israeliani e palestinesi, sotto gli auspici dell’Amministrazione americana, a Castelgandolfo il Papa riceveva il Presidente di Israele, Shimon Peres, manifestandogli l’intensa speranza, sua e di tutta la Chiesa, per il successo delle trattative in vista “di una pace stabile in Terra Santa e in tutta la Regione”, sulla base di “un accordo rispettoso delle legittime aspirazioni dei due popoli”.

Nessuno si può nascondere la difficoltà dell’impresa, dopo tanti tentativi falliti e in un contesto in cui molti agiscono – non solo con le parole, ma anche con la violenza – per fare fallire anche questo. Ma la via del dialogo rimane l’unica per costruire con lungimiranza un futuro di pace nella giustizia, che è in realtà quello a cui tutti aspirano anche se le sofferenze o l’odio ne hanno oscurato la vista. E’ la via che la Chiesa ha sempre indicato con costanza e pazienza, e che anche Papa Benedetto ha annunciato nel suo indimenticabile viaggio dello scorso anno, confermato con coraggio anche dopo la terribile crisi di Gaza. A questo paziente coraggio rende straordinaria testimonianza la bellissima dedica che il Presidente Peres ha composto personalmente per il dono offerto al Papa, una menorah di argento, simbolo di Israele: “A Sua Santità Papa Benedetto XVI, il Pastore che si impegna per condurci ai campi delle benedizioni e ai campi della pace. Con grande stima”. All’impegno dei politici si accompagna dunque l’impegno delle grandi autorità morali e religiose. Verrà finalmente la pace? Tutti dobbiamo impegnarci in questa direzione.







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