2010-09-02 14:33:50

Australia: conclusa la Conferenza delle Ong sulla salute globale


Si è conclusa con un’esortazione ai governi affinché dirottino le spese militari verso i settori della sanità, dell’istruzione e della costruzione di infrastrutture adeguate, la 63.ma Conferenza delle Ong di tutto il mondo, riunite per tre giorni a Melbourne, in Australia, sotto l’egida dell’Onu. L’appuntamento, che invitava alla riflessione sul tema “Avanzare la salute globale”, si è svolto in vista del vertice dei leader mondiali convocato questo mese a New York dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban-ki-moon, per discutere degli obiettivi del millennio, in gran parte disattesi. I 1600 delegati di 300 organizzazioni provenienti da 70 Paesi hanno fatto il punto sugli obiettivi di sviluppo, un piano di 15 anni che dovrebbe cambiare le condizioni di una parte della popolazione mondiale entro il 2015, in particolare per le madri e i neonati in condizioni di indigenza e in tema di prevenzione dell’Aids. I dati forniti sono allarmanti: un miliardo di persone non ha un accesso adeguato al cibo, oltre due miliardi e mezzo non vivono in condizioni igieniche accettabili, nove milioni di bambini muoiono prima dei cinque anni di età e 340mila donne ogni anno muoiono per cause connesse alla gravidanza o all’allattamento. L’appello delle Ong al governo è quello di raddoppiare gli sforzi verso le persone “più povere e politicamente più impotenti” e contribuire a un fondo di 20 miliardi di dollari americani per raggiungere questo obiettivo. (R.B.)







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