Brasile: le indicazioni dei vescovi per le presidenziali del 3 ottobre
Dopo la vittoria ottenuta lo scorso giugno con l’approvazione della cosiddetta Legge
“Fedina penale pulita” (“Ficha Limpa”) che rende ineleggibili i candidati condannati
per reati gravi, continua in Brasile la campagna dei vescovi contro la corruzione
e per un voto pulito alle prossime elezioni presidenziali del 3 ottobre. In vista
delle urne, in cui i brasiliani saranno chiamati a scegliere anche i Governatori degli
Stati e i membri degli organi elettivi federali e statali, la Commissione Giustizia
e Pace della Conferenza episcopale (Cnbb) ha pubblicato una brochure con “Dieci consigli
per votare bene”. L’obiettivo, - ha spiegato il segretario esecutivo della Commissione
Giustizia e Pace Daniel Seidel, è di sensibilizzare gli elettori su alcuni punti ritenuti
importanti dai vescovi al momento del voto. Il testo, distribuito questa settimana
in tutte le parrocchie del Paese, ricorda, tra l’altro, che “il potere politico viene
dal popolo e che il voto è un esercizio importante della cittadinanza” e che il voto
“non può essere dato in cambio di favori”. La brochure invita altresì i cittadini
ad informarsi sui candidati, sulla loro storia personale e sulle loro idee, verificando
che esse siano improntate al rispetto della libertà di coscienza e delle convinzioni
religiose degli elettori. I vescovi sottolineano anche che i “buoni candidati devono
presentare proposte per risolvere i grandi problemi del Paese, come la lotta alla
povertà, la promozione di un modello economico che favorisca l’inclusione sociale
e una migliore distribuzione della ricchezza e un’educazione di qualità”. Oltre alle
parrocchie, la brochure verrà distribuita per le strade e nei luoghi pubblici, perché,
come ha precisato il segretario esecutivo di Giustizia e Pace, l’obiettivo dell’iniziativa
è “di sensibilizzare tutti gli elettori e non soltanto quelli cattolici”. La Commissione
sta anche preparando un’edizione elettronica che sarà pronta di qui a pochi giorni.
In queste settimane si sono intensificati gli interventi dei vescovi brasiliani sulle
prossime presidenziali per esortare i fedeli a votare con coscienza, a combattere
la corruzione e il clientelismo e a non cedere alla tentazione del voto di scambio.
In questo senso l’approvazione della legge che esclude la candidatura di persone con
gravi precedenti penali è stata una grande vittoria per la Chiesa brasiliana in prima
linea in questa battaglia. (A cura di Lisa Zengarini)