Terra Santa: il Patriarcato latino istituisce la Missione per i cattolici indiani
Fouad Twal, patriarca latino di Gerusalemme, ha eretto in questi giorni, la Missione
per i migranti cattolici indiani che vivono nei territori del Patriarcato. Si tratta
di una comunità di circa 2000 fedeli residenti principalmente nelle città di Tel Aviv,
Herzliya, Rameh, Tiberia e Haifa, dove svolgono in gran parte il lavoro di badanti.
Secondo quanto riferisce lo stesso Patriarcato, fino ad ora essi potevano partecipare
alla messa ogni sabato nella chiesa di sant’Antonio a Giaffa, al Santo Sepolcro, presso
la chiesa di san Salvatore di Gerusalemme e nella chiesa di san Giuseppe a Haifa.
Ora, con la nomina di un padre cappellano e di due suoi coadiutori, tutti e tre padri
francescani provenienti dall’India, la vita ecclesiale dei fedeli indiani sarà più
curata ed organizzata. La nuova Missione con cura d’anime per i cattolici indiani
si aggiunge alle parrocchie personali, cappellanie e comunità di migranti già presenti
in Terra Santa: per i fedeli di lingua inglese, tedesca, francese, per la comunità
africana, austriaca, filippina, polacca, romena. (R.P.)