2010-08-30 14:53:25

Malaysia: nuova diga idroelettrica lascerà 1400 famiglie, in prevalenza cristiane, senza casa


Gli abitanti dei villaggi della valle di Kaiduan, Sabah, nella parte nord dell’isola del Borneo, in Malaysia, protestano contro la costruzione di una diga idroelettrica che causerà lo sfollamento di 1400 famiglie. La diga Kaiduan, che verrà eretta nella foresta e che procurerà acqua ed elettricità alla capitale Kota Kinabalu, costerà 700 milioni e la distruzione di fattorie, cliniche, scuole, chiese e cimiteri della zona. Gli abitanti dei villaggi, in prevalenza cristiani, - riferisce l'agenzia AsiaNews - già in giugno hanno cercato di bloccare i lavori costruendo una barriera e una croce alta due metri nel luogo dove verrà realizzata la diga. “Siamo del tutto contrari a questo progetto e continueremo a difendere i nostri diritti” ha dichiarato John Sobitang, capo di un villaggio. La prospettiva di cambiare casa e terra è ancora più dolorosa per le famiglie che vivono nella foresta, perché negli ultimi anni hanno costruito a proprie spese le infrastrutture necessarie per collegare le loro case al mondo esterno. Gli abitanti godono di elettricità, luce, televisione e internet grazie a una micro-turbina idroelettrica installata nel fiume. Il governo respinge però le critiche degli abitanti e ribadisce la necessità della diga, perché le scorte d’acqua non bastano a soddisfare la domanda che si avrà dopo il 2010. “Il mio ministero - ha dichiarato Datuk Seri Joseph Pairin Kitingan, ministro dello sviluppo - è pronto a monitorare l’andamento del progetto e ad assicurarsi che gli effetti negativi della diga verranno ridotti al minimo”. “Il progetto - ha continuato - porterà vantaggi alla gente e gli abitanti danneggiati dalla costruzione della diga saranno compensati con terre, case e comodità primarie”. (R.P.)







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