Nuove linee guida della Chiesa tedesca sulla questione degli abusi sessuali
La Conferenza episcopale della Germania ha approvato giovedì scorso un documento con
alcune linee guida per la gestione delle denunce di abusi sessuali per facilitare
la cooperazione con le forze dell'ordine. Le nuove linee guida — riferisce l'agenzia
di stampa «American Catholic News» ripresa dall’Osservatore Romano — sono state approvate
nel corso di una riunione svoltasi a Würzburg dal consiglio permanente dei vescovi.
«Il vescovo di Trier, mons. Stephan Ackermann — si legge in una dichiarazione della
Conferenza episcopale tedesca — da febbraio è il punto di riferimento della Chiesa
cattolica per tutti i casi di abusi in Germania». Le linee guida della Chiesa, che
sostituiscono quelle del 2002 e dovrebbero essere estese a tutto il personale di organismi
ecclesiastici e non solo al clero, saranno presentate dal vescovo Ackermann nel corso
di una conferenza stampa il prossimo 31 agosto. Secondo Ludwig Ring-Eifel, direttore
dell'agenzia cattolica tedesca Kna, l'eventuale estensione delle linee guida anche
agli insegnanti delle scuole cattoliche e ai dipendenti laici della Chiesa contribuirebbe
certamente a dare una maggiore sicurezza ai bambini che studiano negli istituti religiosi.
La decisione della Conferenza episcopale — ha aggiunto Ring-Eifel — aiuterà senza
dubbio a far emergere un'immagine più positiva della Chiesa, ma ci vorrà tempo per
riparare i danni commessi dai recenti scandali». Lo scorso febbraio, la Conferenza
episcopale tedesca ha messo a disposizione un numero verde che offre consulenza e
supporto psicologico alle vittime di abusi e anche alle loro famiglie.