L’Iran frena sulla lapidazione della donna condannata per adulterio
Ancora nessuna decisione finale sulla lapidazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la
donna iraniana, madre di due figli, condannata per adulterio e omicidio. Lo ha fatto
sapere il Ministero degli esteri di Teheran, dopo la mobilitazione contro la condanna
da parte di tutto il mondo occidentale. Proteste anche dall’Unione Europea, dopo le
sollecitazioni della Francia che è arrivata a chiedere alle autorità di Bruxelles
di imporre nuove sanzioni a Teheran se la condanna a morte sarà eseguita. Il ministro
degli Esteri dell’Ue, Catherine Ashton, ha proposto di inviare una lettera collettiva
di tutti gli Stati membri alle autorità iraniane per chiedere l’abolizione di tali
pratiche. E un migliaio di persone si sono radunate oggi nei giardini del Trocadero
a Parigi per una manifestazione di sostegno alla donna iraniana condannata a morte
per lapidazione.