2010-08-24 15:51:38

Strage in Somalia, uccisi 6 membri del governo


Nuova fiammata di violenze in Somalia dopo l’annuncio dell’invio di altri duemila uomini dell’Unione Africana. Questa mattina, i ribelli integralisti Shebaab hanno attaccato l’hotel Huna di Mogadiscio provocando almeno 32 morti, fra i quali 6 membri del governo. Almeno 30 vittime si sono registrate anche ieri nei combattimenti che hanno imperversato fra le strade della capitale. Il servizio di Elisa Castellucci:RealAudioMP3

Miliziani dei Giovani Mujahdin hanno fatto irruzione nell’hotel Huna, nei pressi del palazzo presidenziale di Mogadiscio, sparando e lanciando granate prima di farsi esplodere. Alcuni sopravvissuti parlano di una vera e propria carneficina. Il vice primo ministro riferisce che tra le oltre 30 vittime ci sarebbero almeno 6 deputati e membri dell’esecutivo. La dinamica dei fatti e il bilancio delle vittime rimangono tuttavia ancora incerti. Uno dei tre terroristi del gruppo è stato catturato dalla polizia. L’attacco arriva il giorno dopo l’annuncio dell’Unione Africana di voler inviare 2.000 soldati nel Paese, a fronte dei 6.000 già presenti sul territorio somalo. Immediata la risposta degli integralisti islamici Shabaab, che hanno confermato la ripresa di attacchi di massa contro quelle che definiscono truppe di invasione. Dalla fine del 2009, il governo di transizione somalo (TFG), controlla solo alcune zone della capitale, che è invece per buona parte sotto il dominio dei ribelli Shabaab. Molto ridotte anche le postazioni di Mogadiscio protette dagli uomini dell’Unione Africana.







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