I tre operai Fiat reintegrati tornano a Melfi ma non in produzione
I tre operai della Fiat di Melfi reintegrati dal giudice del lavoro sono entrati nello
stabilimento ma non potranno lavorare. L’azienda li ha confinati in una saletta sindacale.
I tre hanno lanciato un appello al Presidente Napolitano. La Fiom-Cgil ha presentato
una denuncia penale per la mancata osservanza della sentenza del tribunale che obbliga
l’azienda a reintegrare i tre al lavoro, inizialmente licenziati. Ma per la Fiat i
provvedimenti adottati sono del tutto legittimi. Sentiamo come si è espresso il ministro
del Welfare Maurizio Sacconi intervistato al meeting di Rimini da Luca Collodi.
Ma Perché
questa azione così determinata del Lingotto? Risponde Carlo Dell’Aringa, docente di
economica politica alla Cattolica di Milano, l’intervista di è Francesca Sabatinelli