2010-08-22 15:54:48

Un pellegrinaggio mariano per ribadire il valore delle radici cristiane dell’Europa


Migliaia di persone hanno partecipato ieri al tradizionale “pellegrinaggio dei tre popoli” presso il Santuario mariano di Maria Wörth, sull’omonimo lago nella Carinzia austriaca. Riuniti in preghiera i fedeli delle diocesi di Gurk-Klagenfurt, Lubiana e Udine. Tema dell’edizione 2010: “Abbiate fiducia”. “Un pellegrinaggio - ha sottolineato l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, che vuole anche essere una risposta concreta alle crisi morali e sociali dell’Europa di oggi”. Massimiliano Menichetti lo ha intervistato.RealAudioMP3



R. – Un invito a rinnovare la virtù della fiducia e della speranza, dire al cuore dell’Europa che siamo in un tempo in cui dobbiamo proprio ostacolare la tentazione ad un senso di rassegnazione e Maria è un punto di unità e di riferimento innegabile.

 

D. – Questo pellegrinaggio è iniziato nel 1982, per lei in particolare che cosa significa?

 

R. – Oltre che rinnovare la devozione a Maria significa tenere vivo questo dialogo tra le tre diocesi di Udine, Lubiana, Klagenfurt e qui c’era poi anche il vescovo di Capodistria. Quindi, non solo tenere aperto un dialogo, ma rafforzarlo tra le Chiese sorelle di quest’area. Un dialogo, che è diventato più forte e significativo, proprio quando sono cadute le frontiere, specialmente quelle verso l’Est.

 

D. – L’Europa stenta a riconoscere le proprie radici cristiane. Iniziative come questa, il “pellegrinaggio dei tre popoli”, possono contribuire ad affermare l’identità del Vecchio Continente?

 

R. – Nell’attuale situazione europea, le Chiese per dare una testimonianza che abbia un suo peso, aprono appunto reciproci rapporti di conoscenza, di condivisione spirituale e di dialogo, in maniera da dare una testimonianza comune. Questa esperienza del “pellegrinaggio dei tre popoli” si muove in questo senso. Io penso che sia una buona strada, come anche quella di far riferimento ai santuari mariani, perché la Madonna continua ad avere una forte attrattiva nell’animo delle persone, nell’animo più profondo.

 

D. – Quindi, in sostanza è affidare al cuore di Maria quella che è l’identità cristiana?

 

R. – Sì, consacrare al cuore di Maria questo tempo della Chiesa e anche un poco del continente, perché questo tema dell’identità cristiana non sia solo un tema culturale, teorico. ma le radici siano radici vive! Mi pare che tale esperienza, tra altre, possa avere questo significato forte.

 

D. – Quindi, la testimonianza cristiana è la preghiera, diciamo una via per rendere vive queste radici?

 

R. – Sì, certamente, nella dimensione dell’interiorità, della preghiera, della Parola di Dio, della vita sacramentale. In questo senso la devozione mariana ha una sua particolare forza. Questo è innegabile.








All the contents on this site are copyrighted ©.